McFarlane, suicidio fallito

McFariane/ suicidio fallite La polizia è sicura: il protagonista delFIrangate si è avvelenato McFariane/ suicidio fallite L'ex direttore del Consiglio di sicurezza ha ingerito un intéro flacone di Valium - Era terrorizzato dalla prospettiva di dover testimoniare dopo poche ore davanti all'Inquirente - Le sue condizioni sono buone DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Per la polizia, è tentato suicidio: Robert McFariane, l'ex direttore del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, l'architetto dell'Irangate, ha cercato di togliersi la vita, travolto dallo scandalo. Le prove, hanno dichiarato gli agenti Waring e Acquavlva, chiudendo ieri l'indi''jsta, sono in un biglietto lasciato alla famiglia e di cui non si conosce 11 contenuto, nella quantità delle pillole di Valium da lui ingerite, da 26 a 30, un flacone Intero, e nel suo stato di prostrazione alla viglila di un ennesimo Interrogatorio (McFariane avrebbe tentato di uccidersi tre ore prima di comparire davanti alla cosiddetta Commissione del tre saggi). Ma la sicurezza della polizia non ha convinto tutti. Il suo legale, Léonard Garment, ha ricordato che McFariane usa spesso il farmaco contro l'insonnia e contro un dolore cronico alla schiena, e che sa benissimo che 25-30 pillole non costituiscono una dose mortale.. I medici precisano che il Valium — a meno che somministrato in quantità enormi — uccide solo se mescolato all'alcol o ad altre droghe. Suscitano dubbi, inoltre, 1 modi e 1 tempi del gesto dell'ex direttore del Consiglio di Sicurezza nazionale: egli ha ingerito 11 Valium al risveglio alla mattina, non coricandosi alla sera, la moglie ha chiamato subito un'ambulanza, quando sono arrivati gli infermieri le pillole incominciavano appena a fare effetto. In pieno Iran gate comunque, vero o falso, 11 tentato suicidio di Robert McFariane, colonnello del Marines, 49 anni, pluridecorato, moglie e figli ancora piccoli, ha sollevato molta Impressione a Washington. Dopo l'operazione di cancro al cervello di un altro protagonista delllrangate, l'ex direttore della Cla William Casey, ha gettato una macabra luce sullo scandalo. Persino la Casa Bianca, che non vuole senti¬ re nemmeno nominare l'Irangate, ha Ieri espresso 11 proprio dolore: «J7 Presidente — ha detto un portavoce — è costernato: n dramma dell'ex consigliere reaganlano ha due aspetti, uno umano l'altro politico. Amiche della moglie Jonda hanno riferito ai giornali che McFariane cadeva spesso in preda a crisi di pianto; si rimproverava di aver fallito l'obiettivo di normalizzare 1 rapporti tra' gli Stati Uniti e l'Iran, e di aver gravemente danneggiato il Presidente. Era angosciato dalla prospettiva di testimoniare davanti agli inquirenti sullo scandalo: lunedi mattina, quando ingerì il Valium, era atteso dai tre saggi, gli uomini che devono riformare 11 Consiglio di Sicurezza nazionale. Il suo successore Poindexter e il suo braccio destro North hanno evitato ogni rischio rifiutandosi di deporre. Per gli sviluppi dell'Irangate, è perù determinante l'aspetto politico del dramma. McFariane si è scontra¬ to col capo di gabinetto Regan sulle responsabilità del Presidente: In particolare ha sostenuto di averne avuto l'autorizzazione anticipata a tutte le forniture militari a Teheran. Ma esiste 11 sospetto che non abbia vuotato completamente il sacco. Se oltre a Casey, anche McFariane non potesse testimoniare, con Poindexter e con North trincerati nel silenzio, diverrebbe assai difficile fare luce sullo scandalo. Sino ad ora, le testimonianze più preziose sono state quelle del colonnello dei Marines ora ricoverato nell'ospedale di Bethesda, lo stesso dove fu ricoverato Reagan. La tragedia personale di Robert McFariane ha rafforzato l'Impressione che deU'Irangate sia emersa solo una parte. Ha fatto effetto l'annuncio del capo di stato maggiore ammiraglio Crowe che le Forze Armate stuelleranno gli effetti delle forniture militari americane a Teheran nella guerra del Golfo Persico con l'Iraq. Crowe, che fu tenuto all'oscuro dell'avvicinamento all'Iran e dello scambio armiostaggi, sembra convinto che 11 recente attacco contro Bassora sia collegabile allo scandalo. In una rara Intervista, l'ammiraglio ha tuttavia precisato che «la collaboratone tra lo stato maggiore e la Casa Bianca è soddisfacente» e il capitolo deU'Irangate è chiùso. Secondo la ricostruzione dalla polizia, la signora McFariane ha trovato 11 marito In stato » semicomatoso» prima delle 7 locali di lunedi, le 13 in Italia. Ha chiamato una vicina, che a sua volta ha avvertito l'ospedale. McFariane ha spiegato di aver Ingerito un flacone di Valium. In ospedale, 1 medici hanno osservato il massimo riserbo fino a sera. E' stato 1! Pentagono a lasciare trapelare la notizia del tentato suicidio. Non si sa quando McFariane potrà essere dimesso. Ieri, 1 medici lo hanno definito «in buone condizioni». Ennio Coretto