Hernandez nuovo capo della destra spagnola

Hernandez nuovo dolio destro spagnolo .^Elett^;|»reisidente di «Alleanza Popolare^ Hernandez nuovo dolio destro spagnolo A 35 anni sostituisce Fraga Iribarne alla guida dell'opposizione NOSTRO SERVIZIO BARCELLONA — Antonio Hernandez Mancha, Antonino, perché è magro, piccolo, minuto, torrenzialmente facondo e immancabilmente sorridente, il •sorriso della destra» lo chiamano, è il nuovo capo dell'opposizione spagnola. E' stato infatti eletto presidente di Alleanza Popolare, il maggior partito dell'opposizione, e successore del leader storico Manuel Fraga, dal congresso straordinario che si è svolto sabato e domenica a Madrid. Antonino ha sbaragliato il suo concorrente Miguel Herrero de Minon, capo del gruppo parlamentare alla Camera, personaggio eminente del partito. Ha ottenuto il voto di quasi duemila delegati su 2800, ovazioni, il fervido abbraccio di Fraga. Un paio di mesi fa Antonio Hernandez Mancha, trentacinquenne, avvocato dello Stato, presidente di Alleanza in Andalusia, era uno fra i tanti «tigrotti» del partito. Chi l'ha scoperto e lanciato a contrastare il passo a Herrero de Minori, è stato 11 commissario di Madrid alla Cee, Abel Matutes, il re di Ibiza, una delle tre grandi Balearl, suo feudo incontrastato, e lo ha fatto, si insinua, per paura dell'autoritarismo e dello spessore politico di Herrero e perché Hernandez Mancha sarebbe un leader «volatile» da mandare allo sbaraglio alle elezioni amministrative del prossimo giugno, cosi da consentire a lui, Abel Matutes, di presentarsi alle legislative del '90 come la sola, vera alternativa a Filipe Gonzalez. Se questo è il calcolo di Matutes c'è chiedersi se sia un calcolo giusto. Il nuovo presidente di Alleanza po¬ polare sarà «volatile», e come dicono i suoi avversari nel partito, un impasto di populismo, radicalismo e neofascismo all'italiana, ma non manca di qualche freccia al suo arco: figlio del presidente del Tribunale centrale del Lavoro e nipote di Hernandez Gli, presidente del Consiglio generale del potere giudiziario — il Consiglio superiore della magistratura spagnolo — possiede una solida formazione giuridica e quando non adopera il gergo madrileno o andaluso per andar dritto al cuore della gente, sgrana citazioni latine e un sofisticato •politichese». Populismo, demagogia, senza dubbio, ma anche, probabilmente, la capacita di incarnare l'anima di Alleanza popolare, che non è tecnocratica e neocapitalistica, piuttosto contadina, terragna e cattolica, g. p.

Luoghi citati: Andalusia, Filipe Gonzalez, Ibiza, Madrid