Nuovi perdoni in Urss

Nuovi perdoni in Urss •' Sachàrov: liberati aftrì sèi dissidenti1 Nuovi perdoni in Urss Dimostrazione a Mosca per chiedere il rilascio di un insegnante ebreo - La polizia non interviene MOSCA — E' salito a 48 il numero dei dissidenti liberati dai campi di lavoro grazie a un decreto di clemenza del Soviet supremo. Lo ha annunciato a Mosca 11 premio Nobel per la pace, Sacharov. E' Incerta la liberazione di un altro dissidente. La notizia è stata confermata a Vienna dal presidente dell'Associazione forense sovietica, Alexander Sukharev, che ha parlato di 50 detenuti liberati, lasciando capire che altri seguiranno. Sukharev ha detto che 1 dissidenti liberati avevano -inviato una richiesta di grazia-. Elena Bonner, che ha fornito un elenco di 41 detenuti liberati, ha precisato che altri sono stati trasferiti dai campi di lavoro alle prigioni delle città di provenienza e questo -suscita la forte speranza che si tratti di una misura che precede la scarcerazione-. La Bonner ha definito la -limitata amnistia- come un -esodo- abbastanza massiccio. Risulta Infatti che nel campo di lavoro di Cistopol (località sul Volga), di tutti 1 prigionieri condannati in base all'articolo 70 del codice penale (agitazione e propaganda antisovietica), è rimasto solo Josif Begun, -la cui sorte suscita preoccupazioni- Ieri mattina una decina di persone, tra cui la moglie e il figlio di Begun, un Insegnante ebraico condannato a 7 anni, hanno manifestato nel centro di Mosca chiedendo l'autorizzazione ad emigrare In Israele. -Ho saputo che il governo ha liberato oltre quaranta detenuti politici ma non mio marito- ha detto Irina Begun. I dimostranti hanno Inalberato cartelli con la scrìtta -Vogliamo andare in Israele-. La polizia che presidiava la zona non è intervenuta.

Persone citate: Alexander Sukharev, Begun, Bonner, Elena Bonner, Irina Begun, Sacharov

Luoghi citati: Israele, Mosca, Urss, Vienna