La donna del bandito Mele riavrà il passaporto svizzero

La donna del bandito Mele riavrà il passaporto svizzero Il tribunale di Losanna ha ritenuto fondata la sua richiesta La donna del bandito Mele riavrà il passaporto svizzero Francesca Fan è stata condannata in Italia per sequestro di persona e fatti di terrorismo NUORO — Ad una settimana dall'arresto del latitante nuorese Armino Mele è tornata d'improvviso alla ribalta l'ex compagna che cinque anni fa gli diede un figlio: Francesca Fan, ricercata In Italia dopo le condanne per sequestro di persona e per attività terroristiche, potrà ottenere nuòvamente il passaporto svizzero. ..Nata a Mendrisio trentotto anni fa, la donna aveva perduto la cittadinanza elvetica dopo 11 matrimonio con Claudio Carbone, un militante del nuclei armati proletari che sconta l'ergastolo -in un penitenziario dell'Isola d'Elba. n tribunale federale di Losanna ha riconosciuto l'altro giorno fondata la sua richiesta volta ad ottenere il riconoscimento della originaria nazionalità. I giudici del massimo organo giurisdizionale elvetico hanno cancel¬ a l ¬ lato la decisione del Dipartimento svizzero di giustizia e polizia che aveva respinto l'istanza considerandone ingiustificata la decisione perché l'attività politica di Francesca Fah non ha mai minacciato la Svizzera e perché, Inoltre, la nozione di indegnità civica (invocata dalle autorità amministrative) «pone un giudizio di valore troppo delicato*. Con la decisione di richiedere la cittadinanza elvetica, la giovane sembra aver tagliato anche fisicamente 1 ponti con la Sardegna ed in particolare con Mamoiada, centro ad una ventina di chilometri da Nuoro, dove (con la nonna e gli zìi paterni) vive 11 figlio Graziano, nato dalla relazione con Annino Mele. Nel paese, fra i piti tristemente noti nella storia della criminalità isolana, nessuno ha voluto commentare il passo compiuto da Francesca Fan. Il telefono di casa Mele è staccato, l'abitazione appare deserta, anche Armino, in carcere, si è chiuso In un mutismo assoluto, dopo aver lanciato nelle ore successive alla cattura, davanti alle telecamere, due appelli per la liberazione di un autotrasportatore da circa un mese nelle mani del banditi Soltanto con l'ombrello dell'anonimato, qualcuno è disposto a parlare: «La ricordo come una donna non alta, magrolina, biondastra, quasi anonima. Ha certamente avuto una rilevante influenza sulla formazione politica di Armino Mele che si è sempre definito militante rivoluzionarlo*, sostiene un profondo conoscitore dell'ambiente barbaricmo. Anche l'ex latitante, intervistato alla macchia negli ultimi giorni del luglio del 1084, era stato reticente sul conto della donna. In quel periodo, Francesca era in carcere, coinvolta nell'inchiesta sull'anonima sequestri gallurese: correva voce che collaborasse con 11 giudice che conduceva le indagini su una decina di rapimenti che muovesse accuse contro Annino. «lo so solo che Francesca è in prigione, ma non credo, che stia collaborando. Anzi non voglio neanche usare questa parola,. La giovane svizzera ed Annino Mele (di. tre anni più giovane) si erano conosciuti nel novembre del 1981 a Mlssaglia, in Lombardia, dove il bandito sardo viveva al soggiorno obbligata SI erano incontrati grazie ad amiche comuni. Legata agli ambienti del terrorismo italiano sin dagli Anni ' 70, Francesca Fah aveva dato alla luce, nel dicembre dell'anno successivo, un figlio, Graziano. Corrado Grandesso

Persone citate: Annino, Annino Mele, Armino Mele, Claudio Carbone, Corrado Grandesso, Francesca Fah, Francesca Fan, Mele

Luoghi citati: Italia, Lombardia, Mamoiada, Nuoro, Sardegna, Svizzera