La Stampa - Consultazione Archivio

L'Aids ha una capitale In Florida una cittadina afflitta da droga e prostituzione ha il primato di sieropositivi L'Aids ha una capitale Il ghetto nero di Belle Giade (17 mila abitanti) ha percentuali doppie di colpiti - Sospetti di due ricercatori sulle zanzare NOSTRO SERVIZIO MIAMI — Nel piatto entroterra della Florida, a soli 65 chilometri dalle promenaaes di palme e dai campi di polo, lontano dagli alberghi liberty e dalle boutlques di Palm Beach, rinomata stazione balneare, luccicano le acque del lago Okeechobee, 1800 chilometri quadrati. Senza questa immensa riserva d'acqua potabile, la roccaforte del turismo americano sarebbe all'asciutto. All'estremità sudorientale del lago, fra ampie piantagioni di canna da zucchero, campi di sedani e pomodori, si trova un vistoso cartello: «Capitale mondiale della verdura invernale». E' Belle Giade, una comunità di 17 mila abitanti. Ma da un buon anno e mezzo, Belle Olade ha una brutta nomea. come marchiata* dice il sindaco Thomas Altman, aggiungendo: 'Siamo innalzati a capitale mondiale dell'Aids». Luogo e tempo della promozione: Atlanta, aprile 1986. Duemila scienziati, ufficiali sanitari ed esponenti di organizzazioni omosessuali di tutto 11 mondo si erano dati appuntamento nella me-' tropoli del Sud Georgia. Ricercatori che studiavano il virus ed epldemiologi avevano messo in discussione in quel congresso sull'Aids — il più. importante mal organizzato all'epoca — una grande quantità di singole conoscenze. Particolare attenzione riscosse un prospetto, 1 cui autori non figuravano neppure nell'elenco dei relatori. I medici Caroline MacLeod - e Mark Whiteside, dell'Istituto di Medicina tropicale che Miami Beach ospita nel quartieri Nord, avevano affisso a un tabellone nel centro congressuale una pianta di Belle Giade. Foto esplicative, statistiche e grafici illustravano il dilagare del contagio da Aids. La carta di Belle Giade presentata dai due specialisti tropicali Indicava 37 piccole stelle bianche in campo rosso. Ognuna stava per un malato di Aids. Ne emergeva la con¬ statazione che in questo piccolo centro la terribile sindrome da immunodeficienza èra diffusa in abbondanza, a livelli doppi rispetto alle stesse roccaforti americane dell'Aids, New York e San Francisco. •H panico t'impadronì della città', ricorda il sindaco Altman, che come occupazione principale tratta titoli per una società d'Intermediazione. Altman aveva appreso dal giornale che la citta si stava contagiando, e ne vide le conseguenze a vari livelli. •Oli uomini d'affari che Dolevano investire a Selle Olade — afferma — rinunciarono ai loro progetti, immediatamente i lavoratori qualificati ritirarono le loro domande d'impiego. Si vide gente di passaggio che, dietro i finestrini sigillati delle auto, s'era calata sulla bocca maschere di pro¬ tezione,: Poi gli Inviati del mass media seguirono ogni traccia indicata dai due specialisti in malattie tropicali Giunsero cosi a un quartiere di Belle Giade, dove gli esperti in selezione di personale presso il ministero degli Esteri inviavano occasionalmente i candidati al servizio diplomatico in Paesi sottosvluppati per una lezione sul campo in uno •slum di classe internazionale.. n quartiere è chiamato dai bianchi di Belle Giade «Cotored Town, a causa dei suoi abitanti négri. A uno sguardo più da vicino salta agli occhi che le sue casette, di legno sono spesso ricurve e le fondamenta poggiano ih terreni acquitrinosi I servizi igienici si possono raggiungere sol su assi traballanti negli acquai sul balcone a volte viene lava¬ to un bambino e a volte si sciacquano le stoviglie, Avanzi di cibo si ammucchiano in grandi quantità sotto i balconi I bambini.giocano fra rifiuti domestici e.gomme d'automobile; gatti e topi impazzano; siringhe rotte, senz'ago, traboccano dal! contenitori della spazzatura. , Nella- .Colored Town, risiedono 7207 persone, questo almeno il risultato del censimento svolto nell'80. Gente che .vive qui in condizioni da . Terzo Mondo, con redditi spaventosi, persino,'cento dollari il mese, circa 130 mila lire, ma onesta e che lavora sodo., dice il dottor Whiteside. Lavorano sodo soprattutto nella stagione'dei raccolti fra ottobre e marzo. Che cosa facciano per il resto dell'anno, l'ha scritto Je-f frey Sachs, ufficiale sanitario dello Stato della Florida: «Quando si vive in un luogo compresso e di estrema indigenza come Belle Olade, una delle principali occupazioni nel tempo Ubero è il sesso. Qui ci sono chiare indicazioni che un gran numero di eterosessuali ha avuto frequenti contatti con prostitute.. n dottor Whiteside, che nella cllnica ambulatoriale cittadina tiene due volte al mese una conferenza sull'Aids, è convinto che Lilly dica la verità. E' portatrice del virus dell'Aids: glielo aveva diagnosticato lui l'anno scorso. Lilly vale come caso esemplare per una tesi con cui Whiteside e Caroline MacLeod si cimentano da mesi La pelle neroazzurra di Lilly è disseminata di punture di zanzare. Sono zanzare tropicali che possono moltipllcarsi in modo formidabile nell'afa torrida della .Colored Town. e ugualmente bene nelle campagne. Questi insetti secondo Whiteside e la sua compagna di ricerche, giocano un ruolo di primo piano nella propagazione dell'Aids in regioni dal clima tropicale. Certo Whiteside non sostiene che attraverso la puntura 11 virus si trasmetta direttamente da un individuo malato a uno sano. Il medico di Miami parte però dal fatto che gli abitanti dei quartieri di BeUe Giade infestati dalle zanzare vengono colpiti in continuazione da malattie virali Ha scoperto nel sangue dei malati di Aids della cittadina, oltre agli Hiv, altri anticorpi Portano a una sequela di malattie tropicali a carattere virale, per esempio alla dengue, o febbre rossa. Le autorità Usa in campo epidemiologico hanno prestato fede ai sospetti del dottor Whiteside. Ricercatori di questo servizio, il Cdc, sono rimasti per quindici mesi a .Colored Town., in un caravan. Hanno preso in esame ogni abitante, l'hanno interrogato sulle sue abitudini e tecniche sessuali hnno scovato gay e drogati Unico risultato: le zanzare non trasmettono il virus dell'Aids, le affezioni tropicali non rappresentano affatto un fattore ausiliario per la trasmissione del contagio. Eppure la comunità che vive attorno al Lago Okeechobee rappresenta un'eccezione nel panorama Usa sull'Aids. Infatti mentre nella media nazionale 1 due terzi dei pazienti appartengono ai gruppi a rischio di omo e bisessuali la percentuale a Belle Giade scende al 13 per cento. Il sindaco si è sentito .sollevato, leggendo il responso del Cdc. .11 nostro marchio svanisce — afferma —; i mass media perdono interesse alle vicende di Belle Giade.. E fa l'ottimista: .11 problema Aids si va rimpicciolendo, la gente smette di morire.. Rainer Paul Copyright «Der Spsegd» e per l'Italia «La Stampa»