Armi convenzionali Un nuovo negoziato

Armi convenzionali Un nuovo negoziato La Nato rilancia il dialogo con Mosca Armi convenzionali Un nuovo negoziato Progressi sugli euromissili legati a un'intesa sui missili «corti» DAL NOSTRO CORRiSPONDENTE BRUXELLES - L'Occidente rilancia su due fronti il dialogo con Mosca: sbloccando da una parte l'impasse Interna relativa al mandato per 11 negoziato sulle armi convenzionali con 1 Sette del Patto di Varsavia; precisando, dall'altra, la necessità di una stretta connessione — alle trattative di Ginevra — fra 11 dibattito sugli euromissili e un'Intesa parallela sul missili a corto raggio. Il semaforo verde In tema di convenzionale, confermato da indiscrezioni di varia provenienza, ma ancora taciuto dalle fonti ufficiali Nato, sarebbe venuto dopo una serie di incontri del cosiddetto Gruppo Halifax, il comitato presieduto dal vice segretario generale della Nato, Marcello Guidi e incaricato di precisare l'atteggiamento dell'Alleanza in quel settore. Il linkage fra missili a medio e a corto raggio è stato invece precisato, al Quartier - generale della Nato, al termine di una riunione dell'eco, 11 Gruppo speciale consultivo. Erano stati 1 ministri degli Esteri del Paesi Nato, al Consiglio Atlantico di dicembre, a racchiudere nella cosiddetta «dichiarazione di Bruxelles» l'Impegno ad °al- tacciare conversazioni EstOvest per definire un nuovo mandato di trattative sul controllo degli armamenti convenzionali, esteso a tutta . l'Europa, dall'Atlantico agli. Urali: Ma alcune dlvergen- , ze, soprattutto fra Stati Unii,. ti e Francia, avevano finora. ; Impedito che si presentasse., alla controparte dell'Est, quella che è, in sostanza, la risposta dell'Occidente all'.appeiio di Budapest» del maggio scorso. Le divergenze riguardavano la natura e le caratteristiche del mandato negoziale, ma anche la sede della nuova trattativa, che 6 destinata ad assorbire il nego-, ziato Mbfr (tocca soltanto' l'Europa centrale). In particolare Washington e Parigi stentavano ad accordarsi in ragione del diverso ruolo che, ne sarebbe loro derivato, sui,, legami fra il negoziato A 23 — 1 Sedici della Nato e 1 Sette del Patto di Varsavia — e,, la Conferenza per 11 disarmo , in Europa (Ced) che, nell'ambito della Csce (Conferenza per lo sviluppo e la cooperazione In Europa), raggruppa a Vienna 35 Paesi ■ (tutti gli europei meno l'Albania, più Stati Uniti e Ca- ■ nada). j In una riunione svoltasi' nella notte fra giovedì e ve- ! nerdl sarebbe venuto il se-1 gnale di via libera, anche se secóndo 1 portavoce ufficiali ' manca «un ultimo anello; della catena», cioè l'assenso ; formale delle capitali Sarà; proprio la Francia, la setti- ; marta prossima, a presentare formalmente la proposta ! al Paesi del Patto di Vana- ! via, a margine della corife- ; renza di Vienna; conferenza ì alla quale toccherà — parai- '. lelamente — l'esame di un rafforzamento delle misure, di fiducia militari. f.gai-