Un samurai a Palermo

Un samurai a Palermo Toshiro Mifune è fra gli attori del film «Sicilian Connection» Un samurai a Palermo Nel cast, Dalila Di Lazzaro, Marina Suina e la rockstar Koji Kikkawa La regia è di Tonino Valerii - Con quest'opera diventa effettivo l'accordo di collaborazione stipulato 18 anni fa tra cinema italiano e nipponico ROMA — Mafia siciliana, spionaggio industriale e ripetuti colpi di scena sono gli ingredienti della prima coproduzione italo-giapponése per la quale sono stati, tra l'altro, scritturati il .senato-. re» roshiro Mi/une (indimenticabile protagonista dei film di Kurosawa) e l'idolo del rock orientale Kofi Kikkawa. Sebbene gli accordi di coproduzione tra i due Paesi esistessero già dal lontano 1969 si sono dovuti attendere diciatto anni prima di riuscire a renderli operanti. L'idea è sbocciata leggendo su un quotidiano che a, Taranto erano arrivati del tecnici giapponesi per introdurre nuove tecnologie legate alla fabbrica/none dell'acciaio. Ed allora si è deciso di trasferire 'lo spunto di partenza- dai forni dell'acciaieria pugliese ad una fabbrica d'automobili di Palermo dove ci si accingeva a lanciare sul mercato mondiale un modello rivoluzionario realizzato con l'aiuto di tecnici giapponesi. Da qui è nato il soggetto di Sicilian Connection che il regista Tonino Volerli (undici film all'attivo: l'ultimo su quattro militari reduci dal Vietnam è in uscita negli Stati Uniti) sta adesso girando tra Londra, Roma e Palermo. Il cast comprende parecchi attori giapponesi, le attrici italiane Marina Suma e Dalila Di Lazzaro, e l'americano Andy J. Forest che deve la sua notorietà ai recenti film di Tinto Brasi (Miranda e Capriccio). - La storia è abbastanza semplice, ma ci sono poi i colpi di scena sui quali il regista ha imposto il «top secret». Preoccupata per le conseguenze che provocherà sul mercato mondiale l'uscita dell'automobile rivoluzionaria, prodotta dalla fabbrica di Palermo, la concorrenza americana sollecita l'aiu>to dè^Mafia-th^pìatpitardare f> là definizione del progetto italo-giapponese cercherà con ogni mezzo di ostacolare la 'Vita siciliana, dei tecnici di Tokyo impegnati nell'operazione. Dopo le minacce, i sabotaggi, gli incidenti .inspiega¬ bili, arriveranno i rapimenti dei tecnici più prestigiosi. E cosi entrano in scena Andy J. Forest nella parte di un detective privato, Koji Kikkawa, in quella di un pilota automobilistico di rally, e Toshi¬ ro Mifune che interpreta l'assicuratore della Compagnia di Londra, che ha sottoscritto le polizze di assicurazione per la trasferta siciliana dei tecnici giapponesi. £' questo il centoventisett e sima film dell'attore giapponese che per la prima volta è coinvolto in una produzione italiana. «In Giappone — osserva Toshiro Mifune — il cinema attraversa, per la verità, un momento delicato perché il benessere suggerisce ai giovani altre e più suggestive occasioni di vivere il tempo libero. 11 mio prossimo film comunque tornerò a girarlo in Giappone: sarà una storia in costume intitolata Le avventure di Taketon, per la regia del grande Kon Ichikawa». 72 piii spaesato di questa troupe cinematografica italo-giapponese è il ventenne cantante-attore Kofi Kikkawa, che pure non è nuovo al successo e alla popolarità: l'ultimo suo concerto rock ha richiamato a Tokyo ben trentaduemila scatenati minorenni, e. b. Ad F Andy Forest, il regista Valerii e il cantante rock Koji Kikkawa