L'Aids di Fabio Galvano

L'Aids L'Aids Sherlock Holmes non sarebbe stato più minuzioso del dottor Clurneck, che a quel punto è andato a cercare, attraverso 11 moltiplicatore delle loro abitudini sessuali, i partner delle dieci donne infette. «Finora — spiega — ne ho rintracciati una decina: uno solo risulta contagiato». Quale l'effetto immediato della sua indagine? «Anzitutto quello di prevenire altri contagi. Molte delle persone che ho rintracciato evitano contatti che possano propagare il male; altre non rinunciano alla loro vita sessuale, ma adottano precauzioni — l'uso di profilattici, per esempio — che riducono o annullano il pericolo. In secondo luogo, scoprendo in buon anticipo la progressione del male, è possibile.affrontarlo con buone possibilità di successo». 'E' vero — precisa Clurneck — che non et ancora una cura per l'Aids, ma da alcuni mesi usiamo un nuovo farmaco americano, l'Ast, che frena l'evoluzione del male e che, se la diagnosi è precoce, può anche bloccarlo. Si tratta di un farmaco che, anche negli stadi piti avan¬ zati della malattia, dà talora insperati risultati accrescendo in modo anche considerevole i tempi di sopravvivenza; e tutto conta, netta nostra lotta, il valore della mia indagine è stato, appunto, quello di consentire un intervento in tempi forse utili, almeno in qualche caso». E' una necessità che per il Belgio, dati 1 suoi stretti contatti con l'Africa Centrale che si riflettono in una delle più alte percentuali europee di Aids, non può essere ignorata. «Da noi — spiega il dottor Clurneck — la situazione non è drammatica, ma è senz'altro preoccupante. I nostri omosessuali sono meno affetti dall'Aids che quelli francesi o tedeschi, perché nel complesso hanno meno partner, conducono un'esistenza più calma e regolata. Anche per quanto riguarda i tossicomani abbiamo meno problemi che in Italia o in Spagna, ma ciò è dovuto unicamente ai tempi di avanzata geografica dell'Aids». E' quel «serbatoio africano» che lo preoccupa: 'ella, .viaggio di lavoro, - un contatto casuale, e dieci altre persone possono rimanere contagiate da noi. E' questa la realtà'che dobbiamo combattere». Fabio Galvano

Persone citate: Sherlock Holmes

Luoghi citati: Africa Centrale, Belgio, Italia, Spagna