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Errore dei giudici, liberi Fissato tardi il processo a 6 spacciatori di droga Errore dei giudici, liberi TORINO — Per un errore — un ritardo di due giorni nel fissare il processo d'appello—sei giovani condannati per spaccio di droga sono stati scarcerati e attenderanno a piede libero la conclusione della loro vicenda giudiziaria. Oli imputati. Ludo Armenia, Pasqualino Belli, Adolfo Sena, Salvatore Corda, Claudio Miola e Ovidio Pilli, tutti di età compresa fra i 10 e 134 anni, erano stati condannati il 30 gennaio del 1986, a pene varianti dai 2 anni e 8 mesi ai 4 anni e due mesi. Per evitare la scadenza del termini di carcerazione preventiva (un anno), il processo d'appello avrebbe dovuto iniziarsi entro 1 dodici mesi successivi alla condanna, cioè prima del 30 gennaio 1987. Invece, i giudici della 2* Sezione hanno fissato il processo per 112 febbraio. L'aw. Aldo Perla, sabato scorso, ha presentato Istanza di libertà provvisoria per 1 gli imputati e, poiché in un caso analogo — quello del.brlgatlsta Glu^pw Sclrocce — 1 giudici avevano subonMniwfe-fiBertà'appa¬ gamento di una cauzione, il legale ha precisato: «/ miei clienti sono nullatenenti: che non si ripeta la situazione di chi esce dal carcere perchè ricco, mentre resta in prigione chi è povero: I giudici della Corte d'Appello (pres. Pregno) hanno firmato le ordinanze per le libertà provvisorie e tutti gli imputati sono comparsi a piede libero In aula. La banda è accusata di aver organizzato un traffico di eroina da Torino verso Vercelli Secondo le indagini della polizia il gruppetto si riforniva abitualmente da Franco Aranciata, 34 anni, arrestato, nell'ottobre dell'85, nella sua abitazione di Settimo Milanese con un migliaio di dosi destinate al mercato di Trino e Vercelli La sua cattura obbligò gli Imputati a cercare nuovi canali di rifornimento Individuati poi a Torino. La Squadra mobile bloccò cinque dei sei Imputati In un bar di corso Giulio Cesare dove si erano incontrati per mettere a punto le modalità di consegna della droga.