Ricatto all'allevatore

Ricatto all'allevatore «Paga 50 milioni per quel cadavere nella fornace» Ricatto all'allevatore Antonio Nicco, 61 anni, di Lombardore, è vissuto per un mese nel panico Alla fine i carabinieri hanno arrestato i presunti autori dell'estorsione mentre ritiravano la borsa con il denaro - Il raggiro organizzato da un ex dipendente LOMBARDORE — Non chiedevano una cifra esorbitante, 50 milioni, ina Antonio Nicco, 61 anni, agricoltore e allevatore di cavalli, ha vissuto nel panico per oltre un mese. Una voce compita, che riusciva a cambiare accento e dialetto a ogni telefonata (dal calabrese al friulano), quotidianamente lo minacciava: «/soldio ti bruciamo la cascina. O paghi o ti capiterà qualcosa di mólto brutto: L'anonimo interlocutore dimostrava anche di conoscere la zona abbastanza bene: «Dieci anni fa è stato trovato un cadavere nella fornace, vicino alla tua proprietà. Sappiamo che sai qualcosa. Tu sei complice in quell'omicidio (mai risolto • ndr), abbiamo le prove. Se non paghi ti faremo avere grane: ' Antonio Nicco, disperato, nelle settimane scorse si è confidato con alcuni amici. La voce è rimbalzata ai carabinieri di Venaria e Leinl, coordinati dal capitano Oiovannlni, marescialli Bindi e Festa, che hanno cominciato scrupolose indagini, terminate con tre arresti. Era chiaro, da alcune battute, che 1 malviventi dovevano conoscere bene anche Antonio Nicco e la famiglia. Il cerchio ben presto si restringe ai dipendenti ed ex. Ce n'è uno in particolare su cui viene concentrata l'attenzione. E' Erminio Collodei, 50 anni, Lombardore, via Poligono 45. La certezza arriva soltanto al momento della consegna del denaro. La solita voce intima all'allevatore di portare una borsa con il denaro in una cascina abbandonata, nella campagna intorno a Volpiano. Antonio Nicco va e lascia la borsa con i 50 milioni I carabinieri si appostano intorno, attenti a non lasciare tracce: alcuni fingono di passare per caso, altri fanno un buco nella neve e si coprono con un lenzuolo, per meglio mimetizzarsi. Ma nessuno va a ritirare il denaro. La resistenza del militari viene messa a dura prova: trascorrono tre lunghi e freddi giorni, fino a quando, l'altro pomeriggio, tre uomi¬ ni fingendo indifferenza entrano nella cascina e prendono la borsa. I carabinieri escono allo scoperto e 11 bloccano. Uno è proprio Collòdel, già sospettato, gli altri due amici sono: Antonio Zanaga, 43 anni. San Benigno, via Bralassa 5, e Renato Hubatto, 38 anni, Volpiano, corso Regina Margherita 5. I tre si giustificano: «Non c'entriamo nulla. Passavamo per caso. Abbiamo visto la borsa e l'abbiamo presa: Arrestati. Ren"to Hubatto

Persone citate: Antonio Nicco, Antonio Zanaga, Bindi, Erminio Collodei, Festa, Renato Hubatto

Luoghi citati: Lombardore, Venaria