Kokoschka 100 anni

Kokoschka 100 anni Kokoschka 100 anni Ancora un'occasione da non perdere per i cultori della pittura impressionista. Dal prossimo mercoledì, infatti, saranno in mostra al Cleveland Museum of Art alcuni capolavori impressionisti, daila «Colazione sull'erba» di Manet, dipinta nel 1863 e rifiutata dal Salone di Parigi, a «Te Rerica» di Oauguin, della collezione di Samuel Courtauld. La raccolta, messa insieme negli Anni Venti, è tra le più importanti collezioni del mondo dedicate all'impressionismo e post-impressionismo. La mostra rimarrà aperta fino ali '8 marzo. CENTOTTANTA opere su tela e carta costituiscono l'importante retrospettiva di Oskar Kokoschka, la prima in America da oltre quarantanni, aperta fino a marzo al Guggenheim Museum di New York per celebrare il centenario della nascita di quest'artista cosmopolita formatosi negli anni intensi tra Secessione ed Espressionismo, in un ambiente di particolari fermenti Intellettuali. La mostra è organizzata in modo cronologico, dalle prime opere del 1906 quando Kokoschka era appena ventenne fino al quadri monumentali dipinti a più di ottani'anni. Il compito di aprire la "mostraè affidato ad una quindicina di ritratti, 1 famosi e bellissimi ritratti del primi anni, da «Papà Hirsh» del 1909 a NEW YORK Max Ernst grafico Public librarie di Scena la grafica surrealista. Due le mostre: «Max Ernst: Bevo nd Surrealism» con più di 200 incisioni, disegni, libri e sei sculture che documentano l'Intera attività grafica dell'artista e «Surrealist Books and Prlnts» dedicata all'attività grafica surrealista in Francia tra il 1920 ed il 1930: 150 lavori di 49 artisti, tra 1 quali Mirò, Picasso, Oiacomettl, Arp, Magritte, Man Ray, Dall, Duchamp. Da non perdere la mostra •Craft Today: Poetry of the Physical» aperta fino al 22 marzo per sottolineare l'Inaugurazione della nuova, definitiva sede dell'American Craft Museum. A trent'anni dalla fondazione, infatti, il museo, dedicato al design e all'artigianato, era ancora in attesa di locali permanenti; ora li ha trovati nella 53* Strada, proprio di fronte al Moma. Suddivisa in 4 sezioni, la mostra d'apertura è ricca di oltre 300 opere: ceramiche, tessuti, gioielli, mobili, in cui si fan sentire le influenze del Bauhaus. PORDENONE Le frecce detta Sagittaria •Venti anni di arte contemporanea», come li ha fatti rivivere in Friuli Venezia Giulia la Galleria Sagittaria di Pordenone nella sua attività dal 1966 ad oggi, sono l'argomento della mostra aperta fino al 31 gennaio nei locali della stessa galleria. L'esposizione, grazie alla collaborazione della Galleria d'arte moderna di Udine, del Museo Civico di Pordenone, della Spazzapan di Gradisca d'Isonzo, di Palazzo Attems di Gorizia e di collezionisti privati, è particolarmente ricca e comprende numerose opere di artisti passati per la galleria del corso di ben 201 mo¬ TRENTO f paesaggi di Moggieli Fino al 15 marzo è aperta a Palazzo delle Albere di Trento una retrospettiva di Umberto Moggioli, un omaggio al pittore trentino nel centenario della nascita. Sono In mostra una novantina di opere, tra dipinti, stampe e disegni, del periodo veneziano, veronese e romano che ben documentano l'itinerario artistico di Moggioli, promotore p, più TTO 'Gino Ross! gruppo di'Burano e presente fin da giovanissimo alle Biennali e tra gli espositori di Ca' Pesaro. Numerosi e bellissimi 1 paesaggi, realistici o carichi di effetti simbolisti, animati da figure appena abbozzate. 1.u. Oskar Kokoschka •Bessi Bruce» dell'anno seguente, da «Joseph e Victoria Montesquieu» ad «Hans ed Eric Tietze», che sembrano cogliere i sentimenti più profondi e segreti dei personaggi raffigurati. Particolarmente slgnir-llc&Uvt «uicinei 1 pacn ggl e le allegorie, fortemente espressionisti, dipinti a Vienna, Berlino e Dresda. MILANO Inciiori di Polonia o di enalle tori si e aliimure Fino al SS gennaio al Pa1.u.mc*U8H«» d'Arte Contempo-; , ranea di Milano è di scena la grafica polacca con 120 opere di 48 artisti contemporanei. Dopo una piccola introduzione storica con opere di Kulisiewlcz, Srzednicki, Wejman, è rappresentato lo sviluppo della grafica polacca fino ad oggi con Opalka, Slazewscki simbolo del costruttuvismo polacco, Fijalkowski e Cieslewicz. stre, personali e collettive. Sono opere emblematiche di artisti come Guidi, Carena, De Chirico, Afro, Reggiani, Fontana, Crippa, Capogrossi, Delaunay, Cargnel, ChagaU, Slroni, Carrà, solo per fare qualche nome. Completano la rassegna materiali e documenti che segnano 11 percorso delle oltre 200 mostre, di un centinaio di volumi e cataloghi e di un gran numero di dibattiti susseguitisi presso 11 Centro Iniziative Culturali PARIGI Il percorso di Arp E' aperta da pochi giorni al Musée d'Art Moderne una retrospettiva di Jean Arp allestita in occasione del centenario della nascita. Fino all'8 febbraio (poi la mostra si sposterà negli Usa) si potranno ammirare 300 opere tra collages, dipinti, sculture, disegni, illustrazioni, bassorilievi, che coprono l'intero arco della sua attività iniziata nel 1904 a Parigi, quando Arp si avvicinò all'opera di Bonnard e Maillol, e continuata attraverso le esperienze della Scuola di Parigi, del Blaue Reiter, del Dada e del Surrealismo. NAPOLI Reali porcellane Fino al 30 gennaio, per festeggiare il 21° anno di attività, la Galleria di Lucio Amelio dedica una rassegna ai lavori più recenti di tre esponenti dell'arte con¬