Tra abisso e zucca tutti i simboli dei nostri pensieri

Tra abisso e zucca tutti i simboli dei nostri pensieri Tra abisso e zucca tutti i simboli dei nostri pensieri IL Dizionario dei simboli appena uscito nella Biblioteca Universale Rizzoli è anzitutto una gioia sfogliarlo. Se ne legge una voce e si è catturati, la trama dei rimandi offre sorprese irresistibili. Si rimbalza da Montagna a Cielo, a Cupola, a Stella, e non sì riesce a smettere. E' una grande escursione nell'^immaginario* umano. Ciascuno può ritrovare significati arcani e accostamenti familiari, il chiaro e l'oscuro: lo strumento da scaffale si ribella a restare freddo. Come dice il curatore Jean Chevalier, un filosofo, «la percezione del simbolo esclude un atteggiamento da semplice spettatore ed esige una partecipazione da attore». Allora sfogliamolo. Si apprende che in tutte le mitologie il cane è stato associato alla morte, ai mondi sotterranei o invisibili governati dalle divinità ctonie o seleniche. Sei pagine bastano a mala pena per illustrare la nostra ambivalenza verso questo animale, ora esaltato con metafore lusinghiere, ora associato a quanto c'è di più vile. Ma un animale come .! cavallo si è arricchito a tal punto di valori simbolici da meritare undici pagine, salvo a essere battuto dal serpente che ne ha quindici. Si comincia con il serpente come principio di vita, antenato mitico, espressione dei cicli cosmici, e si finisce al serpente come medico e indovino (ombra di Cassandra!). E il lettore minuzioso scoprirà perché il serpente è il •signore delle donne'. * * Tra Abisso e Zucca c'è proprio di tutto, il distillato di tre o quattro millenni di pensiero umano, assortito in decine di civiltà e culture. Il simbolo è la relazione che collega il contenuto manifesto di una cosa al suo senso latente. Ed è spesso di più, la carica emozionale che investe una cosa — comportamento pensiero parola oggetto — esprimendo le relazioni e le interpretazioni che dietro la cosa generazioni di uomini hanno voluto vedere. In un secolo che ha avuto Freud e Jung, Mircea Eliade e Claude Lévi-Strauss, la passione-ripulsa per il simbolo non è mai stato cosi popolare e alta come oggi. Le 1600 voci del dizionario dipanano le incredibili stratificazioni simboliche dell'umanità scavalcando il tempo e lo spazio, il linguaggio delle fedi e il gergo degli eruditi. Siamo costretti a ricordare che la vita in una città moderna è una babele di tin- accia con gli editori gue ma anche di simboli, ci piaccia o no. Non occorre essere sensibili all'astrologia, alla magia o all'occultismo, che nel dizionario sono di casa, per apprezzare come simboli antichissimi riaffiorino nelle metafore quotidiane e nelle immagini dei nostri sogni. La padrona di casa inorridita per il sale versato sulla tavola dovrà leggere la voce Sale nel secondo volume, e chi si è preso un raffreddore starà più attento dopo avere visto pagina 426: lo starnuto può fare uscire l'anima dal corpo. Si scopre tutto ciò che mente umana ha visto nel colore rosso, o nel nero, o in quasi tutti i numeri fino al 21. Ma non dimentichiamo il numero 400, importante in una festa lunare degli Incas. Il recensore, nella sua profonda ignoranza, non sospettava che la sua avversione a camminare sull'ombra altrui si spiegasse con il simbolismo religioso dei Tungusi. Da Scettro a Spettro, da Caverna a Lanterna, quest'opera meditata e ben tradotta offre qualcosa a ciascuno. Per i devoti del gioco e del mistero c'è un imprevisto capitolo sugli ^archetipi nei tarocchi*, a parte spiegazioni e diagrammi sui simboli alchemici e dello zodiaco. Non saranno più solo gli addetti a sapere quanti segreti si celino nel Sigillo di Salomone o nei •trenta uccelli* del Slmurgh persiano. Le figure intelligenti e discrete non sono da meno e contribuiscono alla piacevolezza dell'opera. Quelle di origine archeologica, in particolare, riescono a evitare la banalità del déja vu, il che non è comune. Il grande Leonardo disegnava draghi, e per illustrare la difficile voce Tempo i curatori vanno a prendere un bel dio hittita che incede con la doppia scure a spalla. Quando c'è bisogno di un pestello per la voce omonima, si va a trovare nientemeno che uno squisito esemplare di pietra della Nuova Guinea. Rilievi assiri e miniature alsaziane, cattedrali romaniche e cineserie moderne, sono saccheggiati abilmente quando si tratta di corredare di immagini insolite un testo che ci fa capire tante cose. Francesco Fedele •Dizionario dei simboli», a cura di J. Chevalier e A. Gheerbrant. Rizzoli, 2 volumi di complessive 1212 pagine, 38.000 lire; '.'.''. j IN LI RUBRICA A CURA DI PUBLIKOMPASS SpA. Gti annunci si possono ordinare agli sportelli di: MILANO, via Carducci 29 lei 85 961 TORINO, corso M D'Azeglio 60. tei 6S 211. NOVARA, corso Mazzini 1. lei 33 341 GENOVA, via Ceccardt 1/14. tel. 59 25 60 - 59 56.33 PARMA, v le Mentana 8 tel. 36.642 ■ 36.643. MANTOVA, corso V Emanuele 3. tei 36 18 28 ■ 32 44 95 BOLOGNA, via Indipendenza 24. tel. 22.88 26 • 22 67 28 PADOVA, piazza Giovanni XXIII 2. lei. 77.52.24. FIRENZE, viale Matteotti 54. lei 56 11 92 ROMA, via Quattro Fontane 16. tel. 47.55.904 - 47 55.947 SASSARI. Portici Crispo 3. lai 2756 48 - 27.56.17 - 27 54.28 ■ 27 53 51 Crìtica letteraria Spiritualità Maroallo Zugo - LA SPIRITUALITA' BUDDHISTA, pagine 256, L. 15.000. Un profilo essenziale, ma completo, dei contenuti dottrinali e del cammino storico del buddhismo. Una religione che cerca la risposta al quesiti fondamentali dall'esistenza e l'esperienza del sacro nell'interiorità, nella profondità dell'essere stesso. Edizioni Studium 00193 Roma, via Cassiodoro 14 Riviste di attualità, cultura e informazione religiosa ROCCA, periodicità quindicinale, In libraria n' 2 djl 15 gennaio 19S7, L. 2500 Abbonamento annuo (24 numeri) L. 45.000 (conto corrente postale 15157068). Seleziona del sommario - Lotte studentesche: Qualcosa sia veramente cambiando (S. Acquaviva) - Scuoia e formazione: Non sempre gli adulti imparano (F Farinelli) • Disegni del tempi: Conoscere con tutto II nostro essere tisico (A. Zarri) - Brasile: L'olocausto degli Empobrecldos (C. Colli) - A cinque anni dalla *Laborem exercens: Tanta Impresa e un po' di socialismo (R. Menigherti) • Ricerca di una splritualilà per l'uomo d'oggi: Liberare la crea, zione (A. Paoli). Editore: Pro Civitate Christiana. Amministrazione, direzione, redazione: Casella Postale 94 - 06081 Assisi (Po), telalono 075 813 641 STORIA D'ITALIA diretta da Giuseppe Galasso volume quinto COMUNI E SIGNORIE NELL'ITALIA SETTENTRIONALE: IL PIEMONTE E LA LIGURIA di Anna Maria Nada Patrone e Gabriella Airaldi -j; Pagine XVI-564 BRERIA Abbigliamento e moda FASHION, Il settimanale della moda Italiana. In edicola n' 803 gennaio 1307. L. 4000. Abbonamento n. 40 L. 100.000. Bimbi alla riscossa: la comodità soprattutto ■ A Pitti Bimbo le nuove Collezioni dell'Autunno/Inverno 'B7-'BB - Una moda che pizzica un po' dappertutto: la canedienne, il blouson. il montgomery, il mantello • Sempre sulla cresta dell'onda, il /eans - La maglieria liorita per le romantiche bambine ■ Armanl. Krlzia, Cover!, Ferra, Blumarine, Missoni, Moschmo. Trussardi: i grandi Stilisti e la moda intentile - Il top dal top per gli Under . 14. ■ La felpa: I prò e I contro - A prova di freddo un prèt-à-porter: lungo viaggio attraverso l'inverno - Status symbol: i must per i piccolissimi. Edizioni Hennessen Italia s.r.l. via Baracchini 1 - 20123 Milano tel. 805.0593 - 807 220 - 807.270 4 con 25 Nan-ativa Pia Chini Ouflantl - FRAMMENTI, con la presentazione del professor Giorgio Cavallo, pagine 250, lire 20.000. un bel libro che la critica è concorde nel giudicare umano. Introspettivo nel racconti metafisici che scorrono con grande naturalezza entro le pieghe più nescoste e segrete dell'animo umano in un modo di scrivere delicato e sorprendente ai contini :ra la lirica e la prosa. S.A.N. Edilrice - Torino nelle migliori librerie di Torino e di Milano Psicanalisi Filippo DI Forti - IL LABIRINTO DELL'ILLUSIONE - APPROCCIO PSICOANALITICO ALLA TOSSICODIPENDENZA, prelazione di Roberto Gulduccl. pagine 156, L. 16.000. Editoriale Bios, via Caioprese 23 87100 Cosenza, tel. 0984 26.172 Distributore: Promeco. via C. Torre 29 - 20143 Milano, teleloni 02 632.3516 - 632.3045 tavole fuori testo §==