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Flaxman e le altre mostre in programma Flaxman e le altre mostre in programma MILANO — Che bel catalogo e che bella mostra (ultime ore) questi disegni e incisioni dell'Inglese John Flaxman (1755-1826), un ar,'tisf.à rariss^im/* e di; gr»n qualitàf fiqme, ...un astro, freddo, il suo inflessibile bianco e néro illumino tutto il cielo del Neoclassicismo europeo, sembrò il massimo della perfezione e del gusto. Ma era una Gran Conclusione, piuttosto che una Nuova Avventura. A far arrivare in Italia questi vecchi fogli segnati da un lapis acuto e di eleganza davvero Ancien Regime, sembrerà incredibile ma è stato un anziano professore di scienze naturali a Pescara. Innamorato da sempre di Dante, con sacrifici e fatica gli ha organizzato una Casa onoraria in un suo castelletto di campagna, e dal 1980 vi raduna ogni settembre rassegne del più alti illustratori della •Divina Commedia-. Si chiama, il professore, Corrado Gizzi; e là sua serie ha finora elencato scultura moderna dantesca, Preraffaelliti e Nazareni, Guttuso, Blake, D. G. Rossetti, Fuessli e finalmente Flaxman, sempre con bei cataloghi della editoriale Mazzotta. Ci sarà questo autunno una pausa, con 100 tavole dantesche di Aligi Sassu. E poi si aprirà la gran serie francese di Rodin, Ingres, Delacroix e Dorè. Poi magari Goya. E di italiano? Ci sarebbero i «grandi, disegni del Botticelli; ma è difficile si riesca a muoverli per 11 solito tour che da Torre de' Passeri (questo il nome del castello vicino a Pescara) muove d'inverno verso Roma e Milano. E sarebbe anche un'eccezione, perché gli illustratori di Dante furono quasi tutti «romantici». Fu l'epoca dei Vati indigeni coronati dell'alloro municipale, delle Grandi Epopee nazionali che si sarebbero volute anche popolari. E poi gli zolfi dell'Inferno, le algide luci dei Cieli: erano bene nel gusto del tempo. Dopo, tutto decadde negli olii dei pittori «storici.: Beatrici a passeggio sui Lungarni, qualche sussulto di Ugolini e di Farinata, e soprattutto le tenere colpevolezze di Paolo e Francesca, buone anche per il Liberty. O che forse 11 disegno «piatto, di Fla- ! 1 1 i> J J ni 1