Missili sulle città del Golfo Bagdad colpita, raid su Qom

La guerra tra Iran e Iraq semina morte anche tra i civili La guerra tra Iran e Iraq semina morte anche tra i civili Missili sulle città del Golfo Bagdad colpita, raid su Qom Teheran ha annunciato nuovi successi supochi chilometri da Bassora - L'incursione TEHERAN — Il conflitto tra Iran e Iraq si allarga: mentre le truppe di Teheran sono Impegnate nell'offensiva •Kerbala-S», nel Sud dell'Iraq con lo scopo di conquistare Bassora, sulle città piovono i devastanti missili terra-terra, in un crescendo di ritorsioni e controritorsioni difficilmente arginabiie. Dopo che sabato le batterie missilistiche irachene avevano colpito Dazful, Ramhormuz, Nahavand e Brugered, l'Iran ha replicato ieri lanciando un missile contro il quartier generale delle Forze Armate irachene nel centro di Bagdad. Secondo l'Iraq, il missile avrebbe però colpito un quartiere residenziale; lasciando a terra parecchi morti e feriti. Missili iraniani ieri mattina hanno colpito anche Bassora. Poche ore dopo la replica di Bagdad: cinque missili iracheni hanno colpito nuovamente Dazful, Nahavand e Ramhormuz, nell'Iran occidentale. E, soprattutto, i missili Iracheni hanno raggiunto Qom, luogo santo degli sciiti. Numerose le vittime civili in entrambi 1 campi. Sul fronte meridionale, l'Iran ha annunciato nuovi successi nella battaglia in corso da tre giorni e con la quale le truppe di Tehèran cercano di occupare Bassora, seconda città irachena. I combattimenti avvengono a una decina di chilometri dal centro abitato, che anche ieri era sotto il fuoco dell'artiglieria iraniana. Un abitante di Bassora ha raccontato che ieri dai tetti degli edifici più alti della città si potevano vedere le colonne di fumo che si alzavano nella zona della battaglia. Di notte il fragore delle esplosioni e i bagliori rendono impossibile dormire. Un portavoce militare di Bagdad ha detto che l'Iraq continuerà a bombardare le città iraniane «finché dirigenti di Teheran non cesseranno i loro crimini contro i civili iracheni». Negli ultimi quattro mesi sono sette i missili che hanno colpito la capitale dell'Iraq. L'ultimo, il 26 novembre scorso, aveva provocato 53 l fronte meridionale aerea contro il luogo morti. Tre missili -Oghab. sono stati invece lanciati contro obiettivi economici e militari a Bassora. Contemporaneamente, è scattata la seconda fase dell'operazione «Kerbaia 5» nel fronte Sud. Le forze iraniane hanno ripreso la loro avanzata su diversi settori a partire da Shalamshah, 20 chilometri a Est del porto di Bassora, infliggendo «gravi perdite all'avversario». Sempre secondo fonti iraniane, l'esercito avrebbe respinto 20 controffensive irachene, di cui una condotta dalla guardia presidenziale. Ed ecco 11 bilancio di Tehe¬ - Si comb santo degli ran dell'operazione «Karbala-5»: 9.500 soldati iracheni morti o feriti e 790 nemici fatti prigionieri. La risposta irachena non si è fatta attendere. Il colpo più grave inferto all'Iran è stato l'incursione contro Qom, situato nell'Iran centrale. Gli apparecchi iracheni hanno raggiunto i loro obiettivi alle 10,42 locali (le 8,42 italiane). Qom è situata a 450 chilometri dalla frontiera con l'Iraq e a meno di 150 chilometri da Teheran. Per questo motivo, durante il bombardamento della città santa degli sciiti, un allarme rosso è scattato per 15 minuti a Teheran. ■ batte a i sciiti