Sono dieci i ristoranti con la stella «Michelin» Promossa l'Antica Zecca, bocciato l'Ostu Bacu

Sono dieci i ristoranti con la stella «Michelin» Promossa l'Antica Zecca, bocciato FOstu Bacu Sono dieci i ristoranti con la stella «Michelin» Promossa l'Antica Zecca, bocciato FOstu Bacu Scorci innevati oltre le finestre, voglia di apprezzare a tavola piatti e argomenti In sintonia con il quieto appagamento dell'inverno. Ottimo spunto per la Guida Michelin che ha distribuito le sue nuove stelle premiando dieci locali dì Torino e provincia: Antica Zecca, Viltà Sassi, Cambio, Vecchia Lanterna e Gatto Nero; Car'tnagnole a Carmagnola, La "Betulla a San Bernardino di irrana. La Maiana ad A vigliane. Rosa d'Oro a San Gillio e Da Tonino a Candià. • Un buon tema di conver-Eazione conviviale soprattutto per il Piemonte delia tradizione. Vale a dire quello clic, trovandoci il massimo gusto, non si fida: chissà se è davvero un giudìzio che conta e cosa ci starà dietro... Ma Armando Zanetti, titolare della Vecchia Lanterna e caposcuola di chef celebrati fi tri bravissimi operatori come Carlo Bagatin dei Due Lampioni o Luigi Caputto della Balbo: ragazzi in grado di lavorare al meglio giorno e notte. E'per merito di esperti come questi che la nostra cucina sta raggiungendo livelli internazionali». Senza Invidia per chiunque abbia carte in regola. -Siamo artigiani della cucina; essere valorizzati da una guida Capace di fama mondiale come la Michelin, cui in Italia io accosto per profondità quella Espresso, ci incoraggia e ci sprona». Tanto più nei rari, preziosi casi in cui il giudizio risulta al di sopra di qualsiasi strumentalizzazione. Ricorda Zanetti: -Io ho ricevuto una mattonata, qualche anno, fa, dal severo e bravissimo Edoardo Raspellì. Aveva trovato il mio servizio meno inappuntabile del solito e, senza sa¬ Bruno Libralon dalla -guida rossa», non accetta provocazioni. Spiega: •Soiio felice per tutti, tanta più per giovani che han lavorato con me come Bruno Libralon dell'Antica Zecca c Renzo Gallo di Trana. E spero tocchi presto anche ad al¬ perne i motivi, aveva ragione. Stavo accusando una brutta vicenda personale, il suo appunto mi ha spinto a darmi la giusta scrollata». Anche se non sempre è facile. Confessa Maria Montrucchio, cuoca-proprietaria dell'Osili Bacu privato adesso della stella mantenuta per diversi anni: «Ci sono rimasta tanto male e ciò che più mi spiace à non sapere, visto che continuo a preparare le mie tagliatelle e i miei agnolotti come sempre mentre al servizio continuano a provvedere mio marito e mio cognato, in cosa abbiamo sbagliato». Ma a quanto pare non si può. -Mi ha colpito più la cancellazione di oggi che il premio di prima. Arrivati entrambi senza che nessuno li aspettasse». Anche se non tutto il male vien per nuocere, dato che -slamo pieni di clienti che capi¬ tano qui per discutere della faccenda e farci coraggio». E qua! è, invece, l'impressione di chi assapora la sua buona stella per la prima volta? Dice all'Enrica Zecca lo chef Bruno Libralon, Impeccabilmente tallonato dai colleghi maitre Roberto Beltramo e Renato Vai: •£' una sorpresa meravigliosa, soprattutto in quanto temevamo che un ristorante abbinato ad un albergo come il nostro non sarebbe entrato in lizza». Invece si, con un risultato tra 1 più stimolanti. -Approfondiremo i contatti con colleghi di tutto il mondo con una convinzione di fondo. Non basta un servizio in grado di dar alla gente da mangiare, ma un ristorante aggiornato implica molto di più: una professionalità approfondita, un impegno continuo ed esclusive». Ir.

Luoghi citati: Carmagnola, Italia, Piemonte, San Gillio, Torino, Trana