Balestrieri primo, Picco secondo

Nel raid Parigi-Dakar subito protagonisti i motociclisti italiani Nel raid Parigi-Dakar subito protagonisti i motociclisti italiani Balestrieri primo, Picco secondo A vele spiegate verse le finali Dopo la prova Nelle auto si m di MARIO BIGNAMINI La Parigi-Dakar si è iniziata bene per i colori italiani, dominatori fra le moto. Balestrieri, su Honda, ha vinto la prima prova speciale da Ouragla a Asfalto, portandosi al comando della corsa, e dietro di lui, a poco più di 2', troviamo un altro 'azzurro-, Franco Picco con la Yamaha. Ancora soddisfazioni dagli italiani Grosso e Terrazzi, rispcttivarriknte sesta e settimo.' mentre ìa-prima 'dèlie Cagìva, quella di Auriol, è ottava. Notizie degli altri italiani: Orioli, su Honda, è (6°, Rinaldi (Suzuki) 25°, Grassotti (GR Team Yashica) 2S°, Gualini (Yamaha) 30° e De Petri, gran favorito, solo 33° per problemi alla frizione della sua Cagiva. Problemi all'accensione anche per il torinese Aldo Winkler, mentre si è ritirato per un incidente speciale da Ouarg mette in evidenza (frattura del braccio) l'altro torinese, Viziale. La gara per altro ha visto altri infortuni. La Toyota di Bottelier è scivolata su una placca di ghiaccio scontrandosi con una vettura algerina i cui tre occupanti sono rimasti feriti. Il motociclista-giornalista finlandese Jormakka è caduto riportando due fratture. Tra le auto, la Peugeot 205 Turbo 16 affidata al keniota Shekhar Mehta in coppia con Mike Doughty ha dominato questa prima speciale, davanti a una delle Mitsubishi Pajero ufficiali, del team Sonauto, con un distacco di 3'16", mentre uno dei grandi favoriti, Cowan, sempre su Mitsubishi Sonauto, è giunto terzo a 5'22". Purtroppo il nostro Zanussi, al volante della terza Peugeot ufficiale, con compiti di assistenza veloce, ha forato ben quattro volte e al traguardo di El Golea è giunto Coppa America, ecco i defenders la a Asfalto, fra mille difficoltà - Un incidente con feriti la Peugeot 205 T16 con lo specialista keniano Menta Sono Australia IV e Kookaburra III con tre ore di ritardo. Per lui sarà difficile recuperare un tale ritardo ma potrebbe comunque impegnarsi in una rimonta interessante. La tappa di oggi si preannuncia difficile e lunga. Si inizia alle 7 del mattino con un trasferimento di 146 chilometri per arrivare a Forte Miribel Chebaba, da dove ha inizio la prova speciale di 492 km. L'arrivo è a In Salah. Classifica moto: \. Baie-. 2n27'2»''!' *T' Francò "Picco! (Yamaha) a 2" 15"; 3: BaeOu (Yamaha) a 3'43"; 4. Mas (Yamaha) a 3'43"; 5. Rahier (Bmw) a 3'46" ; 6. Grasso (Yamaha) a 3'50"; 7. Terruzzi Classifica auto: 1. Mehta (Peugeot) lh3'18"; 2. Da Silva (Mitsubishi Pajero) a 3'16"; 3. Cowan (Mitsubishi Pajero) a 5'22"; 4. Raymondis (Range Rover) a G'53"; 5. Rigai (Mitsubishi Pajero) a 6'58"; 6. Lartigue (Lada 2121) a 8'15"; 7. Zaniroli (Range Rover) a 12'16"; 8. Ickx (Lada 2121) a 13'28".

Luoghi citati: America, Australia, Dakar, El Golea, Parigi