Monelli: «Un tiro irripetibile»
L'attaccante viola spiega il gol segnato da oltre metà campo L'attaccante viola spiega il gol segnato da oltre metà campo Monelli: «Un tiro irripetibile» sua fascia da capitano, la sua maglia numero 10: la storia, mitica, continuava. «Non mi interessa tanto la prestazione personale, mi interessa la Fiorentina che è andata molto bene. Ha giocato con umiltà, proprio come doveva fare per battere il Napoli. La punizione? Ho notato che Garella lasciava un buco in mezzo alla barriera, ho mirato li ed ho segnato». Facevano i complimenti ad Antognòni per quel grandissimo secondo tempo: «Ho amministrato bene le mie energie ed ho chiuso in crescendo. Il risultato? Forse abbiamo raccolto più di quanto abbiamo seminato, si vede proprio che l'86 è finito». La dedica dì Antognòni era molto più familiare rispetto a quella di Diaz: «72 gol è dedicato a mia moglie Rita ed a mio figlio Alessandro. Se lo meritano proprio». Nella grande felicità viola, Landucci e Galbiati riuscivano a mostrare anche la faccia da duri.' Landucci era rimasto un po' deluso dal comportamento di Bagni. -Nella ripresa, mentre stavo andando a raccogliere una palla, ad azione conclusa, Bagni mi ha offeso. Francamente, ci sono rimasto male, anche perché io non gli avevo detto niente. Gioca in Nazionale, non deve comportarsi cosi. Galbiati ha raccontato il bisticcio con Renica: -Mi ha colpito alla gamba ed io sono caduto. Era un fallo da ammonizione, ma Lanese ha preferito non ammonirlo, perché altrimenti lo avrebbe espulso». Una nuova promessa dì Oriali: -Questa Fiorentina, cosi bella, cosi fresca, cosi aggressiva, potrebbe farmi cambiare idea. Sì, potrei anche decidere di continuare a giocare». Monelli ha raccontato la sua grande prodezza. Un gol da quasi 60 metri: «Un firo irripertoite, succede una volta nella vita. Ho visto Garella fuori porta ed ho tirato, forte e preciso. E' andata bene. Questa rete mi ripaga di tante amarezze». Ecco Bersellini, radioso come mai. Inizia con qualche battuta: -Volete sapere perché giochiamo sempre bene contro le grandi? Forse non lo so neppure io. So soltanto che ora voi comincerete a pompare, e loro cominceranno a credersi davvero dei grandi giocatori ed a me continueranno a girare le scatole». Un'altra battuta su Monelli: -Ha fatto il monello...».
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