La Zecca prova la Lira Nuova sarà pronta soltanto nell'88

In gran segreto si prepara la moneta che varrà mille lire d'oggi In gran segreto si prepara la moneta che varrà mille lire d'oggi La Zecca prova la Lira Nuova sarà pronta soltanto neil'88 Forse ci sarà un ROMA — Avverrà entro l'87? -Forse, ma meglio non azzardare previsioni, meglio, anzi, non parlarne affatto. Quando si farà, si farà'. E' la risposta che la Zecca, anonimamente, dà a chi vorrebbe saperne di più sulla lira pesante e, soprattutto, sui tempi della sua adozione. Un problema cosi top secret forse alla Zecca non lo hanno mai avuto. » • Quando rivedremo il luccichio dell'oro?'. Altra domanda imbarazzante. « Un pezzo aureo è un evento importante, quindi va studiato. Probabilmente accompagnerà la lira pesante, ma c'è ancora tempo*. Il Garibaldina d'oro, dunque, è in sala d'attesa. Sul progetto di ritrarre Garibaldi in una moneta d'oro italiana, non c'è smentita. E' stato richiesto e sarebbe un pezzo popolare. Le prove continuano. Si preparano monete di taglio nuovo da 5, 10, 20, 50 e 100 lire, corrispondenti alle attuali 5 mila, 10 mila, 20 mila, 50 mila e 100 mila. In tale prospettiva si prosegue però stranamente a programmare pezzi come i 500 lire commemorativi — il più atteso è quello manzoniano con la «treccerà» di Lucia, ancora datato 1985 — ma è fin troppo evidente che non si opera per produrre moneta circolante, ma per ricavare quattrini dai collezionisti. Viene confermato che ci sarà, la serie corrente, con gli spiccioli in moneta attuale (quindi non pesante) datata 1986. Per ora si aspetta quella del 1985. Quando scoccherà l'ora X, la Zecca dovrà lavorare a pieno ritmo a sfornare le lire pesanti, altrimenti mancherà denaro circolante e c'è il pericolo che, fra lire «vecchie» e lire .nuove», intervenga l'iniziativa privata come avvenne all'epoca dei famigerati miniassegni. H gruppo di lavoro formato da ministero del Tesoro e Banca d'Italia ha frattanto pubblicato un libro: Perché la Lira Nuova. Non svela tutti i «misteri» sulla rivoluzione monetaria in prò gramma ma, se non altro, ci prova. Un decreto del presidente della Repubblica introdurrà la lira detta nuova per distinguerla da quella attuale. Questa continuerà a circolare, almeno in una prima fase, computando perù il valore in un rapporto da mille a uno. Il presidente della Repub blica stabilirà la data, ma i ovvio che, per facilitare l'operazione; si dovrebbe sce gliere l'inizio dell'esercizio finanziario, che cade il primo gennaio di ogni anno. Quindi, a leggere fra le righe, si intuisce che si potrebbe puntare sul Capodanno 1988. In una fase intermedia inevitabile — e ci sono gli esempi della Francia quan do adottò il franco pesante e della Gran Bretagna quan do scelse il sistema decimale — le lire attuali continueranno a esistere, mentre ci sarà per forza un arrotondamento al centesimo della nuova lira, considerando che nel sistema in arrivo non vi saranno tagli inferiori ad un centesimo. Già nelle prove effettuate si trovano banconote in tagli che saranno effettivamente nuovi, cioè che non avranno riscontro con quelle attuali, come ad esempio una da mille lire nuore, equivalente al celebre milione di Bona¬ «Garibaldi d'oro» - I tagli saranno da 5 ventura. monete. Noi le eseguiamo*. Un ente che si occupa di •tastare il polso» al pubblico, avrebbe avuto in proposito da una giuria ottanta voti per la Carrà e settanta per l'attrice Jeannette Len. Un po' troppo poco per poter dare il via a delle monete. Forse si ripiegherà su medaglie celebrative e sarà tutto più semplice, più limitato. Con i personaggi viventi, anche se celebri, si procede abitualmente con prudenza in ogni nazione. La Garbo, nonostante molte richieste, non venne mai effigiata In una moneta svedese e cosi per la Bardot In Francia. L'Italia ha onorato di recente Maria Montessori, ma dopo anni dalla scomparsa. L'imminente «treccerà» di Lucia è un indiretto omaggio al Manzoni, una scelta felice e di squisito tocco letterario. Renzo Rossetti L'opuscolo della Banca d'Italia sottolinea alcune misure pratiche che potranno facilitare il cambiamento, ad esempio l'indicazione di un doppio prezzo, quello «vecchio» e quello «nuovo». Si farà il possibile per mettere in mente al pubblico che 100 mila lire di oggi equivaranno 100 lire nuove. Le 50 mila di oggi saranno 50 nuove lire domani. Sembra facile, ma, soprattutto psicologicamente, non sarà tutto rosa. Nell'attesa del mutamento, c'è spazio per le fantasie, come l'idea di una moneta con il ritratto della Carri. Potrebbe comparire nel 1988, Anno europeo dell'audiovisivo. «Non ne sappiamo proprio nulla — tengono a dire alla Zecca — abbiamo sentito parlare di un sondaggio. Noi non proponiamo e non abbiamo il compito di ideare 5, 1 0, 20, 50 e 100 Venezia, Rigo si dimette da assessore VENEZIA — L'assessore alla cultura del Comune di Venezia, Mario Rigo, socialista, ha rassegnato le dimissioni dal proprio incarico con una lettera inviata al sindaco Nereo Laroni. La decisione, spiega Rigo, attualmente parlamentare cu-opeo e sindaco di Venez.j. dal 1975 al 1985, è stata presa in seguito alle critiche rivolte dal prosindaco di Mestre, il de Gianni Rivi, al programma triennale sulla cultura. Rivi aveva definito •mortificanti* le proposte culturali previste per la terraferma. Nella lettera l'assessore definisce •sorprendente* il comportamento di Rivi

Luoghi citati: Comune Di Venezia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Venezia