Piga richiama la Bnl di Ugo Bertone

Piga richiama lei Bui Grandi manovre tra agenti e banche in vista del vertice Piga richiama lei Bui La Consob, tramite l'Airi, sollecita Nesi a sospendere la trattazione pomeridiana (ma i grandi banchieri sono con lui) - Fitta trama di incontri informali - Lunedì vertice semiufficiale MILANO — Si allenta, di poco, la tensione sul fronte dei cambi. Si vede una schiarita, in parte inattesa, sull'orizzonte politico. Piazza Affari registra subito le note positive e le previsioni dei «graflclsti» (gli analisti che, sull'onda di quanto accade a Wall Street con effetti impressionanti, basano le loro operazioni sull'andamento grafico dell'indice) sono andate per ora deluse. L'indice Comit resiste sopra il livello dei 700 punti (ieri è stata segnata quota 708,37 con un rialzo pari allo 0,68%). Sempre più scure, invece, le nubi sulla partita che si sta giocando tra banche e agenti di cambio. La Consob gioca le carte possibili per ristabilire un clima cordiale in vista degli incontri della prossima settimana ma le speranze di un'intesa sono ridotte al lumicino con effetti deprimenti sul listino. 1) AGENTI-BANCHE — E' più che mai 11 tema del giorno. La Consob ha inviato gli inviti ufficiali per la riunione del 3 febbraio. Nel telex spedito all'Abi viene rivolto un invito all'associazione bancaria a sollecitare da un associato (ovvero la Bnl) la sospensione dell'esperimento di trattazione pomeridiana continua che ha scatenato le polemiche dell'ultima settimana. Sarà sufficiente questa uscita della Consob a placare gli agenti di cambio? * Un'uscita ufficiale della Consob — dice il membro del comitato di Milano, Leonida Gaudenzi — servirebbe a sbloccare la situazione. Un consiglio in un telegramma mi sembra poco. In questa situazione il 3 febbraio si combinerà poco-. Queste le dichiarazioni ufficiali ma Milano vive in questi giorni una trama fitta di incontri informali e (quasi) segreti. Ieri lo stesso Gaudenzi (regista dell'operazione in assenza di Fuma- galli) si è incontrato con 'amministratore delegato del Credito Italiano, Lucio Rondelli. SI sussurra di posizioni più morbide da parte dell'Abi e del fronte delle popolari rispetto all'uscita dela Bnl. Lunedi Piga, In vista devertice, riunirà in un ristorante esclusivo, al riparo (sspera) di occhi indiscreti, grandi nemici. Ventlquattr'ore dopo si troveranno le delegazioni: FumagalliGamba e Gaffino per glagenti, Alberto Piccini e Renzo Glubergia per 1 commissionari. E le banche? Piga, prudente, ha spedito 'invito all'Ani lasciando abanchieri l'onere di comporre la delegazione. Ne faranno parte senz'altro Lucio Rondelli e Roberto Paolo Rossi del Banco di RomaMolte banche hanno espresso il consiglio che a completare la terna sia un funzionario dell'Abi (probabilmente Gerani) ma Nesi ha annunciato la volontà e la disponibilità della Bnl anegoziato e dovrebbe essere rappresentata da Mazzarotto. Ci saranno poi gli espertiMancherà, però, Guido Rossi, già designato dagli agentdi cambio ma che, dopo l'avvio dell'esperienza della Bnlha declinato l'invito per il 3 febbraio. La cronaca. Insomma, è piena di pettegolezzi e dmalignità. Sul fronte ufficiale va rilevato che i grandbanchieri, dal presidente dell'Abi Parraviclno a Gianni Zandano del San Paolo e Piero Schleslnger della Popolare di Milano si sono schierati a favore della BnlGli agenti di cambio appaiono anche loro compattiDopo il telex degli agenti dMilano è stata la volta ierdella pronuncia degli agentdi Roma, ostili alla Bnl. 2) CONSOB — La commissione ha modificato ieruna delibera che aveva creato non pochi intralci all'attività1 dei grandi gruppi. Da16 febbraio dovranno essercomunicati solo gli Intervènti del gruppi sulle controllate per operazioni superiori a20% delle transazioni sul titolo effettuate in Borsa. La precedente normativa (obbligo di notifica di tutti glinterventi) aveva quasi paralizzato gli uffici amministrativi delle finanziarie e della stessa Consob. Ugo Bertone Franco Piga

Luoghi citati: Milano, Roma, San Paolo