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Nel piano Arvedi per la Fit tubi, plastica, supermarket Nel piano Arvedi per la Fit tubi, plastica, supermarket GENOVA — Impianti per la lavorazione e la trasformazione di prodotti siderurgici; un'area industriale finalizzata alla produzione di tubi in plastica e quadri elettrici; l'insediamento di un centro commerciale attrezzato: questi gli interventi di riconversione della FitFerrotubi di Sestrl Levante proposti dal piano ohe l'Industriale cremonese Giovanni Arvedi ha consegnato al commissario straordinario. Rosario Nolasco, e le cui linee di fondo sono state anticipate ieri a Genova alle organizzazioni sindacali. Il plano Fit predisposto dalla Fin arvedi, finanziarla del gruppo cremonese, prevede un investimento compl e ss ivo nell'ordine di' 115-lào miliardi-e. *gcupazione'' , per 550 unità che, in,una prospettiva a madio^rrnine, , potrà salire a 650. Il plano Arvedi punta, dirotto, al sai* ' vataggio di circa metà degli attuali organici Fit; che assommano a 1250 addetti In cassa integrazione straordinaria da ormai cinque anni. ; Arvedi aveva rilevato nel gennaio dell'86, attraverso l'Ata (51% Finarvedi; 30% Dalmine; 19% Falck), lo stabilimento Fit di Corbetta, nel pressi di Milano, che opera nel comparto del tubi d'acciaio e occupa circa 200 addetti. Tra i vari piani presentati finora per la Fit quello del gruppo Arvedi gode fra gli addetti ai lavori di incondizionati pronostici di successo. La parola passa ora al commissariò straordinario Nolasco e al ministero dell'Industria.