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Il «Risit d'aur» a Henry Roth Il premio letterario dei Norcino Il «Risit d'aur» a Henry Roth Premiati anche Tonino Guerra e Folco Portinai! DAL NOSTRO INVIATO UDINE — Stamane, nell'ampio padiglione della distilleria dei Nonino a Percoto, nella pianura friulana addormentata nella nebbia e nella neve, lo scrittore ebreo americano Henry Roth riceverà il premio Risit d'Aur, riconoscimento annuale a chi è riuscito, attraverso un libro, a descrivere ambienti, gioie e dolori di una minoranza. In friulano, risit d'aur vuol dire barbatella d'oro é' il'premio«,.glrtrito alla sua tredicesima edizione, è già stato conferito, negli scorsi anni, a nomi come Senghor, Sciascia, Camporesi, Jorge Amado. Henry Roth riceverà il risit fra alambicchi fumanti e profumati di grappa in questa antica distilleria. Roth è l'autore di Cali It Sleep (Chiamalo sonno), un romanzo del '34, pubblicato recentemente in Italia da Garzanti. E' la storia di David Schearl, un bimbo che cresce nei ghetti ebraici di New York ed è l'appassionata ricerca di Dio da parte di un uomo sradicato dalla terra natia di Galizia. Stamane Henry RothDavid Schearl, bimbo che adesso ha 81 anni, riceverà questo importante premio di cultura contadina da Mario Soldati, presidente della giuria. Altro premiato sarà il romagnolo Tonino Guerra, raffinato poeta dialettale, romanziere, sceneggiatore di Fellini e di Tarkovski. Anche lui è impastato di contadinità e le sue parole, dispiegate in rime romagnole, hanno, come ha detto qualcuno • l'odore delle cotogne e del sudore e sono intrise di memorie e d'ironia'. Guerra è stato inignlto del risit, in particolare per i volumi •/I miele', 'La Capanna, e per il recentissimo «fl riaggio». Premio anche a Folco Portlnarl, acuto saggista letterario e autore de 'Il piacere della gola-, una «summa» godereccia e Intellettuale del mondo gastronomico sezionato In chiave sociologica, storica, aneddotica. Il Risit d'Aur, presieduto come s'è detto da Soldati, è l'espressione di una giuria qualificata con nomi di prestigio quali Ulderico Bernardi. Gianni Brera, Morando Morandini. Giulio Nascimbeni. Ermanno Olmi, Mario Rigoni Sterri, David Maria Turoldo, Luigi Veronelli. E proprio costoro, assieme ai tre premiati, si sono riuniti ieri sera, come vuole ormai la tradizione, nella foresteria di Giannola e Benito Nonino per una esclusiva cena al lume di candela, con ostriche di Bélon, piatti di pesce cucinati da chef di alta classe, rigorosi abiti scuri. Insomma lo snobismo a braccetto con la contadineria, proprio com'è nello spirito di questo insolito premio letterario. E l'appuntamento a Percoto, in questa edizione, ha un significato particolare. Infatti la «premiata distilleria Nonino» compie i 90 anni di vita e per l'occasione metterà in commercio grappe distillate da lamponi, fragole e more raccolti nei boschi di Carnia affiancandole a quelle tradizionali che, si sa, sono fra le più care al mondo (alcune bottiglie sono sulle centinaia di migliaia di lire). Edoardo Ballone