La Stampa - Consultazione Archivio

Allo svizzero il miglior tempo in prova Allo svizzero il miglior tempo in prova DAL NOSTRO INVIATO CRANS MONTANA — H grande gioco della discesa è cominciato. In sole pieno dall'alto di «Bella Lui» fino a tre quarti del percorso, 1 discesisti si sono poi tuffati nella nebbia che avvolgeva sull'altro versante le slalomiste o aspiranti tali, per due volte. Due prove tirate che verranno ripetute oggi. SI insiste sul programma compresso ma modificato rispetto a ieri: oggi si disputa la discesa per la combinata femminile con attribuzione delle prime medaglie, domani discesa per il titolo uomini, e infine domenica «libera» per Walllser o Figini, ovvero titolo donne e, a seguire, seconda discesa maschile per la combinata. L'attenzione, non solo italica, era concentrata su Michael Mair, al collaudo unico e definitivo. Il risultato è eccellente: prima discesa piena di cautele e nessun dolore, seconda compiuta ancora senza forzare ma con un nono tempo facile facile. «Va bene — ha detto con un sorriso amplissimo — faccio la gara», e stando ai suol precedenti propositi (•Corro soltanto se penso di poter vincere') il pronostico è presto fatto: Mair prova a battere Zurbriggen, favorito d'obbligo, anche nell'exploit di recupero lampo che lo svizzero fece in Valtellina due anni addietro. Zurbriggen è circondato d'attenzioni degne d'un autentico divo: lo prendono in elicottero all'arrivo delle gare, per risparmiargli lo stress della risalita lenta, poi con lo stesso mezzo, a sera, torna a casa a Saas-Almagel dove lo aspetta la fidanzata Monica Julen. «Pio» si ma fino a un certo punto, concentrato e sicuro, Zurbrig¬ gen ha sparato subito il miglior tempo nella discesa d'apertura, tanto per far capire che aria tira al diretti rivali nella corsa al titolo combinato, Wasmeler e Oirardelll. Praticamente eliminato da una caduta Bernhard Ostrein vincitore dello slalom; constatato d'aver le ossa a posto ha detto: «Verrò giù buttando l'ancora: ho bisogno del punteggio che ho fatto martedì e voglio provare a prendere una medaglia domenica nello slalom vero». Alla prova seguente, seconda eliminazione. Marc Giradelli, arrivato sul grande salto In uscita dalla cresta del Cry d'Err, ha remato nell'aria con le braccia per mantenere l'equilibrio e la spalla sinistra, soggetta a lussazione cronica, è uscita di nuovo. Atterrato in qualche modo, -Gira, è stato soccorso da un medico che gli ha ridotto la lussazione sulla neve. Mentre si apprestavano a metterlo sulla lettiga di soccorso, s'è visto 11 ragazzo schizzare in piedi, mandar via tutti e ricalzare gli sci per scendere fino al traguardo. Vuole correre a tutti 1 costi, ma è un vero delitto che non ci sia un'autorità medica in grado di fermarlo sulla strada della progressiva autodistruzione. Wasmeler non ha gradito affatto 11 tracciato di gara ed è stato fra i più accaniti, insieme con Peter Mueller, a chiedere una modifica tra prima e seconda discesa. Uno squadrone di militari è stato piazzato su ognuna delle due «bocses» finali dotato di apposita pala e, alla seconda discesa, Invece di staccare verso 11 cielo 1 concorrenti hanno compiuto parabole un poco più filanti. Non è cambiato molto nelle graduatorie, a dimostrazione della stupidita delle critiche. Tornando alle cose nostre, 11 recupero di Mair non è 11 solo elemento positivo. Giorgio Piantanida, giovanotto viziato e bizzoso, ma sciatore di temperamento, ha conquistato 11 terzo posto in squadra accanto a Mair e Sbardellotto, ottenendo 11 quarto tempo nella seconda discesa. Può essere un exploit Isolato, oppure il primo segnale della maturazione di un campioncino. I suoi rivali non sono andati proprio come fulmini: discreto il rotondetto Colturi, attaccato alle lamine Cigolla, in crisi netta Qhidonl che domenica sarà l'unico azzurro a gareggiare nella combinata. In slalom si è classificato ventiduesimo, può risalire fino fra 1 primi dieci malgrado tutto. Escluso, a meno di clamorose sorprese quest'oggi, dalla formazione per la gara di domani, verrà probabilmente ripescato invece per il «Super-O» al posto di Pramotton, che ha bisogno di rientrare in corsa 11 più tardi possibile. Giorgio Viglino I .'azzurro Mair