Sheridan, fama e vino

Sheridan, fama e vino Sheridan, fama e vino Conferenza dì Peter Nichols e opinioni di Walter Chiarì sull'autore del «Critico» TORINO — Peter Nichols ha una virtù, affronta questioni storiche e culturali con l'immediatezza e lo humour di una conversazione in salotto. Cosi l'altra sera, nella sala conferenze della Cassa di Risparmio, ha intrattenuto con molta amabilità un pubblico non foltissimo su Richard B. B. Sheridan e sul Critico, la commedia che il Teatro Stabile metterà in scena giovedì al Cartonano (ma con un'anteprima mercoledì) con la regia di Ugo Gregaretti e l'interpretazione, fra gli altri, di Walter Chiari, Cachi Panzoni e Barbara Valmorin. Sheridan, ha ricordato Nichols, «era bello nella parte superiore, ma, più giù, lo era molto meno, colpa delle bottiglie di Porto. Cominciò a scrivere per rimpolpare le magre entrate, consegnando al pubblico quel capolavoro che è La scuola della maldicenza. «In realtà Sheridan odiava la sua arte. Nel Critico fa vedere non solo la profonda conoscenza che aveva del teatro, ma anche la propria avversione. Il teatro non era lo scopo della sua vita. Nonostante i grandissimi successi ottenuti al Drury Lane, di cui era comproprietario, mirava soprattutto al successo politico». E in effetti fu deputato; a 28 anni toccò il culmine della vita pubblica, che poi declinò malinconicamente. Nichols ha individuato una specie di vocazione all'insuccesso della famiglia Sheridan. Il nonno, prete anglicano, cadde in 'disgrazia a causa di un'omelia sbagliata, «mori lasciando più figli che sterline»; ti padre Thomas, attore, volle assurgere a innovatore della scena, ma i suoi princtpii lo rovinarono. Richard non diventò un grande politico, ma vide bruciare anche il Drury Lane. «Osservò le fiamme dalla piazza accanto, bevendo vino. Un amico lo rimproverò: non vedi che il Drury brucia? Lui rispose: uno non può bere un bicchier di vino vicino al proprio caminetto?». Poi è stata la volta della commedia; sono arrivati gli attori, Cochi e la Valmorin, Cesare Gelll, Umberto Ratio, Alessandro Esposito. Walter Chiari, che interpreterà .arricchendolo» il personaggio del regista Puff, non ha recitato, ma è stato intervistato da Nichols e ha manifestato con torrenziale calore la propria ammirazione per il tetto. o. g.

Luoghi citati: Torino