Paralizzati dall'immondizia
Paralizzati dall'immondizia L'assessore Ravaioli: «Entro lunedì o strade sgombre o siamo all'emergenza» Paralizzati dall'immondizia Cassonetti traboccanti, rifiuti impastati alla neve: la città ridotta a una discarica - Il presidente dell'Amrr: «I dipendenti non fanno straordinari per la vertenza contrattuale, chiederemo al prefetto di poter lavorare domenica» Mal la città è apparsa cosi trascurata e sporca come In questo gennaio. VI hanno contribuito prima l'abbondante nevicata, con la paralisi del traffico e il ghiaccio che ricopre le strade, poi l'impossibilita di raccogliere l'immondizia con i ritmi abituali. Nelle vie sostano a lungo I contenitori stracolmi, i rifiuti sono disseminati tutt'intorno e impastati con la neve. Ieri, il vicesindaco e assessore all'Ambiente Ravaioli, d'accordo con il sindaco, ha Inviato una lettera alla commissione amministratrice dell'Amrr per chiedere di risolvere entro lunedi la situazione, con 'provvedimenti ordinari e straordinari-, ricorrendo anche a .solozioni esterne-. Spiega Ravaioli: «Dalle nostre analisi sulla situazione risulta che lunedi è il termine massimo, da rispettare in ogni caso: dopo potrebbe veramente scattare l'emergenea-rifiu- tu. Una possibile strada, già imboccata da Comune e Amrr, è la richiesta al prefetto dell'autorizzazione a lavorare dopodomani, domenica, per motivi di igiene pubblica. Il presidente dell'Amrr, Trinello, è ottimista: 'Migliorando ancora le strade, entro quella scadenza avremo risolto tutti i problemi-. Un breve viaggio nella città dimostra, però, che la situazione è ancora drammatica. Autocarri portano via ogni giorno centinaia di tonnellate di neve e fanghiglia, r Amrr, dopo una lunga parentesi, ha ripreso il normale servizio. «Ogni giorno — afferma 11 presidente Trinello — il nostro lavoro deve fare i conti con la pessima condizione delle strade secondarie, l'indisciplina degli automobilisti e linciviltà della gente. Significa rinunciare al 20-30 per cento di efficienza*. D'accordo presidente, ma non è piacevole mettersi nei panni di chi si affaccia alla finestra e vede cumuli di rifiuti, o di chi è costretto a camminare sulla neve, in equilibrio incerto, su sacchetti di plastica e scatole di cartone contenenti ogni sorta di porcherie. Basta guardarsi intorno, in ogni zona della città, dai cassonetti spalancati occhieggiano sacchi neri e variopinti. Cosi in corso 8. Maurizio, negli isolati verso il Po, nei corsi Regio Parco e Palermo: strade, queste, di grande scorrimento, non viuzze secondarie per cui si può accampare la scusa degli autocarri che non riescono a passare. Nelle vie Palestrìna, Chatiilon, Verrès, Fossata, Broglio, cassoni stracolmi, debordanti pattume, denunciano una trascuratezza di giorni. Dello stato di emergenza e confusione approfittano le aziende per sbarazzarsi di contenitori usati, di imballaggi o di merce avariata (per esempio il grande magazzino all'incrocio tra via Breglio e via Chiesa della Salute, o le due fabbriche In corso Palermo poco oltre corso Novara). Frequenti anche i negozianti di alimentari che gettano i loro rifiuti alla rinfusa vicino ai contenitori, senza perdere troppo tempo a sistemarli in modo decente. In questo periodo, il servizio Amrr non è certo adeguato all'esigenza della città. Spiega il presidente: «Ci sono stati uno sciopero lunedi 12, dopo 4 giorni di assemblee di 2 ore sul contratto, la nevicata abbondante di mercoledì 14, che ci ha consentito di raccogliere l'immondizia solo fino alla tarda mattinata. Abbiamo ripreso il lavoro, in notturna, da domenica 18 fino a mercoledì 21, e il servizio regolare da venerdì 23, in condizioni ancora precarie, ma sema un'ora di straordinario, perché il personale è in lotta per il contratto-. Adesso che l'immediato futuro porta finalmente qualche certezza, proveranno sollievo anche gli Inquilini degli alloggi che si affacciano al fondo dì via Casteldelfino, in largo Giacchino, In via Cecchl angolo corso Principe Oddone, dove una spessa muraglia di spazzatura riesce nascondere la vista del distributore di carburante. Soddisfatti anche i negozi In corso Tassoni angolo via Levanna, e quelli di via Balme, percorribile soltanto dagli amanti dello slalom su ghiaccio, con le spiacevoli sagome dei cassonetti rigurgitanti immondizia sfusa. Cosi le adiacenti vie San Rocchetto e Locarla, Carlo Novara Montagne di immondizie, indecoroso spettacolo in molte strade dal centro alla periferìa
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