Se Jago fischia alla Scala

Se Jago fischia alla Scala CIFRE, VIZI E SEGRETI DEI LOGGIONISTI MILANESI Se Jago fischia alla Scala MILANO — A Parigi gli dicevano •Paradis», paradiso, e qui invece da noi •Loggione». Ma ufficialmente nei «Prezzi BigUettl 1986-87. alla Scala c'è scritto: •posto unico I galleria L. 12.000» e «posto unico II galleria L. 8000». Per la serata d'apertura ci volevano lire 100.000 e 75.000; più il consueto dieci per cento. Quanti sono i «loggionisti» della Scala? Dopo l'incendio e le vittime di Torino, con la nuova legge sono 409 In tutto. Più 150 (erano trecento) posti in piedi da lire 3000: all'apertura della stagione 15.000, e sempre si vendono solo poche ore prima dello spettacolo. In ogni caso il botteghino lo scorso 7 novembre aveva 334 posti disponibili; tutti gli altri 1681 già Impegnati, sponsorizzati dalle case discografiche e dalle industrie, regalati a governo e politici, ospiti e raccomandati. «Cosi, dicono quelli dell'Associazione Loggionisti, la Scala ha sempre una gran testa (l'inaugurazione) ma senza poi il corpo (la stagione) perché senza di noi molte sere il teatro è semivuoto. 'Sto grande amore dei milanesi per la Scala e la lirica si sfiata tutto la sera e la notte del 7 dicembre, Sant'Ambrogio, per vedere e farsi vedere, magari in tv. Quella sera, è la verità, il botteghino incassa si e no il 50 per cento dei posti: tutti gli altri, gratis. Prezzi strepitosi (900 mila una poltroncina, a trovarla legalmente) che sembra portino una gran boccata di ossigeno al teatro, che pare giustifichino tante cose. E invece...». Avete letto Stendhal milanese, conoscete il povero Placchi e le sue allegre me¬ morie dei teatri papalini, sapete le storie dei feroci loggioni crudeli ed esigentissimi di Parma o Rovigo? Sono ricordi; luoghi comuni molto dubbi. E a Milano, alla Scala, siccome questo teatro non è mai stato un teatro popolare, di repertorio, ma invece un «Tempio della Borghesia», un «Museo della Lirica», il loggione non è mai stato un mito o un problema, non ha colore né fama.

Persone citate: Jago, Paradis, Scala

Luoghi citati: Milano, Parigi, Parma, Rovigo, Torino