Eurotv chiama Telemontecarlo

Eurotv chiama Telemontecarlo A buon punto le trattative fra azionisti: Parmalat e Rede Globo Eurotv chiama Telemontecarlo Le due reti acquisterebbero insieme i programmi - Palinsesto in comune per alcune fasce orarie - Cauto commento di Berlusconi, in attesa di una decisione per Retequattro MILANO — La telenovela, stavolta, sembra destinata al lieto fine. Le trattative tra Calisto Tanzi, proprietario della Parmalat e maggior azionista di Eurotv, e i brasiliani di Rede Globo, soci di maggioranza di Telemontecarlo, Interrotte a novembre, sono riprese in un clima di grande ottimismo. Lo. stesso . Gallato, • Tanaijsie n Dionisio remittente- monegasca, di cui sono azionisti di minoranza il Principato di Monaco e la Rai, stanno mettendo le basi per un'alleanza in grada almeno nelle speranze dei promotori, di costituire un terzo polo televisivo, in grado di reggere allo scontro tra giganti privati e pubblici. Eurotv, forte di un giro d'affari di 80 miliardi, e Telemontecarlo, pubblicità per venti miliardi (ma la cifra è quadruplicata l'anno scorso grazie all'effetto del Mondiali di calcio) dovrebbero raggiungere un accordo produttivo e organizzativo. In sostanza, le due società televisive acquisteranno in società programmi e, almeno per alcune fasce orarle, metteranno in comune 11 palinsesto. Ma, si sussurra negli ambienti televisivi.' l'intesa potrebbe'-andare' pia in là e coinvolgere le rispettive reti di vendita della pubblicità. Un accordo, si fa rilevare, di grosso respiro, se si considera che la concessionaria di Telemontecarlo è la Publicitas, controllata dalla Slpra (Rai). La prospettiva non fa certo piacere alla Fininvest di Silvio Berlusconi dove, comunque, si ostenta una cer¬ ta sicurezza. 'Facciano pure un accordo — ha dichiarato nei giorni scorsi Fedele Confalonieri, amministratore delegato della.Fininvest — Noi aspettiamo di vedere cosa succede e poi prenderemo una decisione per quanto riguarda Retequattro. Per ora stiamo fermi». Per. ora, ! comunque, c'è una «ertezza. Calisto Tanzi lntei^,inettere_ordine ngl suo piccolo impero televisivo (in tutto un giro d'affari, attraverso la Fincom, di circa 130 miliardi). L'imprenditore di Parma ha deciso di restare nel settóre e di recitare un ruolo prudente ma che potrebbe avere grossi sviluppi (Tanzi è vicino a De Mita e non è un mistero che la de non ama lo strapotere tra i privati del network socialista di Berlusconi). il proprietario della Parmalat è consapevole della necessità di sviluppare accordi e collaborazioni per uscire da dimensioni industriali troppo ristrette. Fallito, tra mille malumori, l'accordo con Silvio Berlusconi per Retequattro, Tanzi si è rivolto di nuovo a Telemontecarlo, l'altro interlocutore possibile, il grande nemico di Berlusconi, To?iw>or veder« quando si chiuderanno le trattative tra i brasiliani, in pratica detentori dèi monopollo del mercato del Paese sudamericano, e Calisto Tanzi. C'è chi ha parlato di una finta trattativa, voluta da Tanzi per sbloccare le resistenze di Berlusconi su Retequattro. 'Nulla di vero — spiega uno stretto collaboratore dell'industriale u. b.

Luoghi citati: Milano, Parma, Principato Di Monaco