Colpi di spugna ai vertici del pcus di Emanuele Novazio

Colpi di spugna ai vertici del pcus Chiuso il Plenum: altri brezneviani se ne vanno, sostituiti da uomini di Gorbaciov Colpi di spugna ai vertici del pcus Confermato l'allontanamento di Kunaev (Kazachistan): al suo posto nessuna nomina - Nel Politbjuro entra Yakovliev responsabile del Dipartimento propaganda - Rimane l'ucraino Sherbitski: compromesso con la dirigenza sconfitta? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il breznevia.no Dìnmukhamed Kunaev esce, definitivamente, dalla scena politica sovietica. Il Plenum del Comitato Centrale del thiuso. Ieri t di dibat, estromesso dal Politbjuro l'ex capo del partito in Kazachistan, all'origine della ribellione di-Alma Ata, il mese scorso. Sema una 'parola di commiato, come ci si attendeva. E con una scelta obbligata, data l'insostenibile posizione — anche penale, a quanto pare — dell'ex leader kasacho. Il Politbjuro non avrà però un sostituto diretto di Kunaev: nell'ufficio politico entra Alexander Yakovliev, già membro della segreteria e responsabile del Dipartimento propaganda (è l'uomo che ha creato l'immagine pubblica di Gorbaciov). Ma soltanto come membro supplente, sema diritto di voto. Una scelta, anche questa, prevista, e quasi obbligata, date le mansioni di Yakovliev. Le altre rimozioni, e le nomine, decise ieri sono forse meno previste. Ma non cla¬ morose: lascia la segreteria Michail Zimianin, 72 anni, responsabile . del settore scienza. Anche lui brezneviano; ma uomo più defilato, certamente privo di una vasta bas&di&ptere, j>l£ontra« comunicato ufficiale adotta la formula — più smorzata, meno apertamente punitiva — del «ritiro per ragioni di salute». Una specie di compromesso verbale, se non sostanziale, non insolito nella retorica ufficiale sovietica. Entrano infine nella segreteria — l'organismo dalle mansioni più esecutive, al vertice del potere — Nikolai Slyunkov, 57 anni, capo del partito in Bielorussia, che resta membro supplente del Politbjuro; e Anatoly Lukyanov, 56 anni, responsabile del dipartimento 'Affari amministrativi' del Comitato Centrale. Due gorbacioviani in ascesa, che col Segretario Generale a gli altri uomini della ^squadra vincentecondividono anche l'età. Nel complesso, un -ritocco incrociato- che, certo, rafforza la posizione di Gorbaciov; ma lascia trasparire, ancora. aree di incertezza e compromesso. E' significativo, ad esempio, che per Kunaev — membro effettivo dell'ufficio politico .— Gorbaciov. non \ abbia trovato un sostituto a tbjuro con diritto al voto, mentre salgono a 12 gli uomini della segreteria). Sarebbe stato probabilmente possibile, a Gorbaciov, insediare un uomo di propria fiducia, scelto tra i quadri del centro; ma dopo l'arrivo, alla testa del partito kazacho, del russo Kolbtn, un 'doppio scandalo- sarebbe stato difficilmente tollerato, nelle repubbliche asiatiche. Per sostituire Kunaev nel Politbjuro — è la lezione di ieri — ci vuole un musulmano d'Asia sul quale Gorbaciov possa puntare: e finora, evidentemente, non c'è. E' significativo, anche, che il capo del partito in Ucraina, Vladimir Sherbitski — l'ultimo erede del breznevismo sconfitto — mantenga il suo seggio nell'ufficio politico: segno, anche questo, di un compromesso. Segno che la base del potere, in quella ^cnspvrpauzphdcmpia \ repubblica, è saldamente nelle sue mani. Che Gorbaciov non poteva rischiare di scuoterla. _X"impressione^_tutiatHa, è che il Segretario generale ^&&^to su Ila*ti linea $Sfify&^ tema- per. lanciare, con più scioltezza e autorità, i suoi progetti riformistici. Perché dopo la riunione di ieri — che non a caso Gorbaciov ha collegato idealmente al Plenum di aprile, quello che segnò la svolta e diffuse i primi caratteri del gorbaciovismo — il Segretario generale ha segnato un altro punto, nel suo contrastato affrancamento cfaH'.eredità umana e di potere» del breznevismo. Ma soprattutto perchè il Comitato Centrale ha sancito ti suo ambizioso disegno di 'riforma democratica- della società, in primo luogo dell'impresa e del partito. La risoluzione approvata ieri dà Infatti ampio rilievo alla necessità di «sviluppare la democrazia nella sfera della produzione»; rendendo elettive le cariche di direttore d'impresa e dipartimento, tra l'altro; e annunciando una discussione nazionale su un progetto di legge dedicato all'impresa di Stato. La risoluzione, inoltre, insiste sull'importanza delle misure sreJa. democra'elezìoni a scrutinio segreto e pluralità di candidati). E sulla necessità di «decisioni capaci di aumentare l'apertura e promuovere la critica e l'autocritica». £ dedica ampio spazio a quel progetto di rifondazione etica e ideologica dei quadri; a quel rinnovamento di uomini considerato «base e condizione» di qualsiasi riforma dell'economia. Più vaga, invece — almeno mila formulaziom resa nota — la riforma elettorale dei Soviet: non si parla di più candidati per lo stesso posto di deputato. Ma di partecipazione degli elettori alle assemblee preelettorali, mlle quali si discute sulla candidatura, che resta unica, ma anche di questo si parlerà a lungo: il progetto sarà discusso dappertutto, mi Paese. Quasi un referendum, ha fatto intendere Gorbaciov. Emanuele Novazio

Luoghi citati: Asia, Bielorussia, Mosca, Ucraina