Perché le donne contino di più

Perché le donne contino di più Perché le donne contino di più TORINO —Sala affollata (ma pochissimi uomini), l'altra sera, nel locale Beat di via Bertola, alla presentazione della -Carta itinerante-, che è stata preparata dalle donne del partito comunista e che presenta una serie di Idee, proposte e interrogativi per -contare di più-, e In ogni campo. La Carta e stata illustrata da Livia Turco, responsabile della commissione femminile del pei. La prima riflessione che l'opuscolo propone e sul ruolo delle donne nella politica («Le Istituzioni politiche restano il luogo più chiuso ed ostico alla Identità femminile.). La Carta suggerisce un'alleanza con tutte le donne -per far ti che la nostra vita invada le istituzioni della politica-. Uno degli obiettivi, ad esemplo, è di far aumentare quel 7 per cento di elette in Parlamento (tante quante nel 1046): una percentuale bassissima, se si considerano le recenti conquiste femminili; oggi le donne che lavorano sono il 38%, le ragazze che studiano 1! 58%, molte le Imprenditrici e le dirigenti. Il documento ha per titolo uno slogan: -Dalie donne la forza delle donne-. -Ma non per interessarci soltanto dei problemi strettamente femminili-, ha spiegato Livia Turco. Ciò significa progetti non solo per consultori. aborto, famiglia, ma un disegno globale, per acquisire un ruolo su ogni tema: nucleare, ambiente, pace. Una delle riflessioni è dedicata al lavoro, che non è più considerato dalla donna una «dura necessità-, un modo per integrare il bilancio famigliare. Ora il lavoro è «l'ambito in cui investir* la propria intelligenza, abilità ed espressività-. Senza rinunciare al proprio sessa La disoccupazione femminile rimane, comunque, molto alta. Dal documento, una proposta: «Occorre fare uscire la domanda di lavoro dalla solitudine della ricerca individuale e tradurla in contrattualità politica-.

Persone citate: Livia Turco

Luoghi citati: Torino