Si cerca la talpa in questura per il furto delle mitragliette

Si cerca far f«ripa in questura per il furto delle mitragliene A Varese tensione e imbarazzo dopo la scomparsa delle armi Si cerca far f«ripa in questura per il furto delle mitragliene I ladri hanno portato via anche sei pistole - Nessun segno di effrazione perché avevano le chiavi MILANO — Che clima c'è in questura, tensione, stupore? «Certo non slamo contenti, ma so per esperienza che l'unico modo per risolvere un caso è lavorarci sopra. Ed è quanto stiamo facendo, in collaborazione con la magistratura e le altre forze dell'ordine». A parlare cosi è Antonio Fiori, da tre anni questore di 'Varese dopo una lunga esperienza alla Criroinalpol di Milano. E dalla sua questura, o meglio da una caserma poco distante, che nel giorni scorsi è stato portato via un piccolo arsenale: 24 mitragliene, 3 pistole a tamburo e 3 pistole d'ordinanza. Quando sono sparite, e come? L'indagine, condotta dal sostituto procuratore Agostino Abate, per ora non ha portato, almeno ufficialmente, a risultati e si attende anche l'arrivo di un ispettore da Roma incaricato dell'Inchiesta interna. L'unica cosa certa è che U furto è stato scoperto giovedì, per caso. Era stato Infatti deciso di inviare alcune armi a Milano per una revisione. OH agenti incaricati di prelevarle hanno aperto senza alcun sospetto le due porte che precedono l'armeria, situata al primo piano di un edificio in stUe liberty. Qui hanno sede la caserma e gli uffici della polizia stradale, nonché i magazzini (compreso queUo delle armi) e la mensa della polizia; in linea d'aria dista 200 metri. Aprendo le porte gli agenti non si sono accorti di nulla: nessun segno di scasso, serratura in ordine. La sorpresa è arrivata.rientro U locale. Gran disordine, scatoloni a"PéVu;è ge.CU.ti:"pèr\' MfraT Subito è stato fatto un controllo: si è appurato che mancavano una trentina di armi. La notizia, tenuta nel più stretto riserbo, ha cominciato a trapelare venerdì; sabato la conferma ufficiale da parte del magistrato: 11 furto c'è stato, ha detto, ma non ha voluto aggiungere nulla di più. E ancora più difficUe è ottenere particolari in questura, dove è palpabile l'Imbarazzo poiché — è un fatto dato quasi per certo — i ladri dovevano avere un complice all'Interno. Anche ammettendo che gU autori del furto fossero tanto audaci, e abili, da penetrare indisturbati in una caserma di polizia come avrebbero fatto ad aprire le porte senza scassinarle? Dovevano per forza possedere un mazzo di chiavi che, si presume, non si trova da un ferramenta qualsiasi. Resta a questo punto il mistero del perché chi ha portato via le armi, o quanto meno «facilitato» i ladri, non abbia fatto in modo da procrastinare la scoperta del furto, ad esempio rimettendo In ordine U locale per non far sorgere subito i sospetti. L'ipotesi. • a questo «punto i è che U basista conoscesse i ritmi con cui vengono svolti! i controlli periodici all'armeria: l'ultimo risale a una ventina di giorni prima di giovedì scorso. E' in questo lasso di tempo che U furto è stato commesso: i ladri erano forse convinti che l'armeria non sarebbe stata riaperta tanto presto? Resta poi da capire se le armi sono state rubate da chi intende servirsene, cioè malavita o terroristi, oppure se erano destinate ad essere vendute. Al mercato nero mitragliene di quel tipo valgono intorno ai 5 milioni l'una: il bottino, in termini monetari, supererebbe quindi i 100 milioni. Le indagini adesso sono state estese a tutt'Itàlia, incentrate sui mercati clandestini di armi, per vedere se spunta fuori una traccia delle mitragllette rubate in questura. s. mr.

Persone citate: Agostino Abate, Antonio Fiori

Luoghi citati: Milano, Roma, Varese