«Violenza? Non s'oppose»

«Violenza? Non s'oppose » Monza, i 3 carabinieri confessano ma accusano la giovane inglese «Violenza? Non s'oppose » Dopo l'arresto si sono dimessi dall'Arma - Fermata la ragazza, per un controllo l'hanno portata in caserma - Qui sarebbero avvenuti le minacce e poi lo stupro - Giovedì il processo DAL NOSTRO INVIATO LENTATE SUL SEVESO — I tre carabinieri ammettono. mSÌ, è vero signor giudice...: Vero che la sera di venerdì 16 gennaio, nella caserma di questo paesone della Brianza, una ventenne cittadina Inglese e l tre carabinieri — come dice una fonte ufficiale dell'Arma — msi sono congiunti carnalmente: -Violenza carnale» e «abuso di atti d'ufficio, sono le accuse del sostituto procuratore ai tre. La ragazza li ha denunciati e da sabato mattina, i tre, dopo essersi dimessi, sono ex carabinieri agli arresti nella caserma di Seregno. Ora ammettono, epperò si difendono. •Abbiamo avuto rapporti sessuali con la ragazza — dicono — ma non l'abbiamo minacciata: Sono i carabinieri (ex) Luca De Meo di Trapani, Mario Orimaudo di Formla e Franco Monti di Saronno. I primi due, 27 e 24 anni, in servizio effettivo; 11 terzo, 20 anni, militare di leva. La ragazza, l'inglesina che era In Italia da un mese, ospito dall'amica Monica Speroni figlia del proprietario del Centro Ippico di Mlslnto, ripete decisa: «Mi hanno minacciata e poi violentata». L'ingleslna è alta e magrolina, capelli castani a caschetto, lentiggini, stivali da amazzone e chepl. Ieri, al maneggio, all'una stava strigliando un baio: «Non dico niente, parlerò al processo*, ha detto in discreto Italiano. Appena visto un fotografo è fuggita. La sera del 16 gennaio, da quel che risulta dall'Inchiesta, è stata allucinante. Stava tornando al maneggio, alla guida della sua Renault R5 — azzurra, targa «GB. e guida a destra — quando l'hanno fermata due carabinieri. Erano le 23: -Signorina, ì suoi documenti non sono in regola: ci segua». In caserma, un quadrilatero di cemento adesso circondato dalla neve, era di piantone il giovane Monti. Qui comincia l'allucinante racconto. Secondo la ragazza 1 due e 11 piantone cominciano a minacciarla di espatrio, le domandano se ha il permesso di soggiorno, la spaventano. Poi la «congiunzione carnale». Poi mOuai a. te se parli!: Nessuno avrebbe visto ne sentito. Ma la ragazza, uscita dalla caserma, sale In macchina, arriva a casa quasi all'una, alle due della notte è all'ospedale di Saronno, alle nove del mattino è davanti al maresciallo dei carabinieri, sempre a Saronno, e denuncia tutto. Una settimana d'Indagini, discretissime, ed eccoci agli arresti e all'interrogatorio. I primi due sentiti ieri, 11 terzo questa mattina. Si difendono, come sempre accade In casi slmili, attaccando la ragazza: •Non l'abbiamo minacciata', il portavoce dei carabinieri conferma: •Dagli accertamenti non risultano né violenze fisiche né opposizione della cittadina inglese». Opposizione In che senso? 'Si escludono anche sue resistenze di carattere verbale prima di cingersi in rapporto amoroso con i militari: Ovvio l'Imbarazzo dell'Arma dei carabinieri. Ovvia la prudenza del magistrato che indaga e accusa, Romano Forieri, sostituto procuratore di Monza. Il processo — per direttissima — forse si terrà già dopodomani, giovedì. E in quel momento verranno fuori le carte della difesa, in parte anticipate dagli interrogativi sollevati dai responsabili dei Carabinieri, peraltro Inflessibili nel condannare l'accaduto senza riserve: 'Sotto il profilo giuridico bisogna accertare se la •proposta» di rapporto amoroso è partita dalla cittadina inglese oppure dai tre militari In un processo cosi, con un'accusa tanto precisa, l'unica difesa resta l'attacco alla ragazza. Sarebbe stata fermata — questa sembra la tesi — all'uscita di un bar, un equivoco bar frequentato da pregiudicati, tossicodi¬ pendenti, spacciatori della zona; dall'auto, poco prima, era sceso un tipo sospetto; la ragazza, fermata davanti a molte persone, non aveva 1 documenti In regola ed è stata convocata In caserma. E poi? «17 processo dovrà stabilire cosa è accaduto», commenta il difensore dei tre, l'avvocato Luigi Saldarmi di Como. «Noi siamo esterrefatti, qui la cronaca nera non l'abbiamo mai conosciuta», dice Mauro Galimberti, dirigente d'azienda e vicesindaco De di Lentate. E lascia Intendere un paradosso: questa cronaca nera per protagonisti ha 1 tre carabinieri. Notizia e commenti, oggi, saranno sulle prime pagine del quotidiani inglesi. •L'accaduto — osserva il giornalista Steve Back, inviato in Brianza del londinese «Daily Mail»— è semplicemente disgustoso. Posso dire che nei confronti dei carabinieri, di quei tre carabinieri, il sentimento del nostro popolo non è alto Giovanni Cerniti

Persone citate: Franco Monti, Luca De Meo, Luigi Saldarmi, Mario Orimaudo, Mauro Galimberti, Monica Speroni, Romano Forieri, Steve Back, Trapani

Luoghi citati: Como, Italia, Lentate Sul Seveso, Monza, Saronno, Seregno