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«Bonn invita alia distensione» I commenti dei partiti italiani alle elezioni in Germania Federale «Bonn invita alia distensione» ROMA — «Una vittoria per l'Europa democratica': cosi Flaminio Piccoli, presidente dell'Internazionale democristiana, ha commentato i risultati delle elezioni in Germania. Una soddisfazione scalfita dal successo dei Verdi: 'Introduce elementi di confusione tale è l'eterogeneità dei programmi, llmprovvisazione degli obiettivi, la molteplicità dei linguaggi e delle rivendicazioni. Si va da un vago umanitarismo "cristiano" a chiare presenze marxiste-leniniste ad ancora più emergenti spinte nazionalistiche'. Alleati di Cdu-Cds sono a Bonn i liberali, che hanno ottenuto domenica un lusinghiero risultato. Il segretario del pli Renato Altissimo ha espresso al leader tedesco Martin Bangemann le 'feli¬ citazioni e la soddisfazione dei liberali italiani». In particolare, Altissimo sottolinea •il contributo di stabilità che il successo della coalizione dà alla governabilità della Germania occidentale, stabilità di cui beneficia il processo di unificazione europea e di distensione'. A nome dei socialisti è intervenuto il responsabile dell'ufficio internazionale (e sottosegretario agli Interni) on. Valdo Spini. Ricordato che «il partito di Khol ha registrato le maggiori perdite in Baviera', la roccaforte di Strauss, ha rivalutato il risultato del socialdemocratici: 'Non è stato affatto negativo. Il ventilato spostamento a destra dell'elettorato tedesco non c'è stato: socialdemocratici e verdi ora sono più forti di prima'. I comunisti, con Giorgio Napolitano, responsabile della commissione per la politica estera, hanno colto Innanzitutto, nei risultati delle elezioni tedesche, «un netto incoraggiamento alla politi-, ca di distensione e al dialogo con l'Est. Il successo del partito liberale, la sostanziale tenuta della spd, l'avanzata dei Verdi hanno questo fondamentale punto in comune. L'attacco di Strauss è stato respinto. La democrazia cristiana nel suo complesso ha registrato un pesante arretramento'. Secondo il responsabile dell'ufficiò internazionale del psdi, on. Antonio Cariglia, -la socialdemocrazia si è confermata come la sola forza alternativa e nel contempo stabilizzatrice nella politica tedesca'. Il successo dei Verdi — ritiene Cariglia — 'dovrà indurre i socialdemocratici a mettere a punto una nuova strategia che riduca l'area degli ecologisti: quella usata finora ha dato risultati opposti a quelli sperati'. Infine il pri. L'editoriale della Voce repubblicana sottolinea che la crescita del partito liberale e dei Verdi ha attenuato 11 bipartismo tendenziale della Germania dove 'Kohl non potrebbe governare senza i Uberaldemocratici, così come la de italiana non potrebbe governare senza le forze di democrazia laica e socialista: qualsiasi tipo di alleanza, in particolare quella a cinque, deve presuppore il rifiuto di ogni polarizzazione e di ogni discriminazione'.