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Atmosfera d'Africa e un po' di Oceania arte in galleria Atmosfera d'Africa e un po' di Oceania Mondino: Et in Africa Ego. Dopo le spoglie sale del Castello di Rivara è il disadorno contenitore eepositivo di via Busa 14 (da Franz Paludetto) a far apparire addirittura lussureggianti i quadri ih cui, quasi sulle orme di Oéricault e di Dclacroìx, Aldo Mondino ha di recente evocato un angolo d'Africa ex francese. Superate le Colonne d'Ercole che. con il loro rosseggiante oceano chiuso fra crudi profili rocciosi, si direbbe diano avvio alla mostra, 1 grandi quadri, dipinti spesso su linoleum, són tutto un tripudio di barracani, fez e turbanti. Sfilano 1 luoghi che hanno colpito l'occhio e 11 gusto del pittore: la piazza di Marrakesh e le montagne di angurie rosso-verdi, la Catbah, le donne accosciate e il barbiere berbero dal cliente che veste phwU'IH d'un bianco livido caro a Bacon. Quasi a se sta la materica tavolozza del tappeti dipinti su un supporto di trucioli di legno e cemento pressati (il popullt degli Anni 30), quando non sono stati ricreati per terra come la «preghiera»: felicissima realizzazione concettuale dovuta all'uso sapiente di fagioli bianchi e bardotti, di mais, piselli e lenticchie verdi e rosa, accanto al semi di girasoli. Angelo Cascieiio ritorna allo «Studio Caruso» (ex Mulino Feyles, corso Tassoni 56) con una decina di opere eseguite tutte dopo la sua partecipazione alla Biennale veneziana. Sono assemblaggi di oggetti trovati: pietre, legni, metalli, che sembrano ricuperare forme e ritmi compositivi di fonti remote e diverse: dall'arte popolare campana a quella dell'Africa e dell'Oceania sino all'artigianato barbarico. Di qui quel tanto di sacro, variamente ripreso nel nuovi contesti, anche se su un plano di valori prevalentemente decorativi * Walter Francesconi («Artetncomice., via Vanchlglia 11), lombardo di origini, nato a Mantova nel 1923. é tutto preso dal vero. Impegnato in primo luogo dal paesaggio, che ricrea attraverso 11 «tocco» d'una pennellata rapida e ricca di colore, è portato a dare senso plastico agli oggetti evocati negli interni come nelle nature morte, soprattutto nei fiori in vaso, dove possono leggersi molto bene, tra forma e colore, 1 molteplici suoi debiti, verso Morioni, ad esempio, o gli espressionisti tedeschi Roberto Cornell!, nella stessa «Arte in cornice., s'affida a qualche sottile passata di spatola: poco colore, steso cosi da costruire l'allusiva presenza d'un volto come d'un vaso di fiori o la luce di un paesaggio marino, ma tutto In superficie. an. tira.