Nuova mazzata alla «libera Corsica» di Enrico Singer

Nuova mazzata alla «libera Corsica » 1^ scioglimi DtfE i1 i rana b*tb» mai ,s\—r Nuova mazzata alla «libera Corsica » Nelle amministrative di marzo il movimento aveva ottenuto tre seggi all'Assemblea Regionale - Per Parigi è un gruppo terroristico (neìl'86 sull'isola 522 attentati) - In 12 anni bandite quattro formazioni dal nostro corrispondente PARIGI — n braccio politico degli indipendentisti còrsi sciolto, i due Prefetti dell'isola sostituiti. Il governo Chirac ha deciso di usare la maniera forte di fronte allo stillicidio di violenze che accompagnano da sempre le tensioni autonomlste in Corsica. Il partito messo fuori legge è l'Mca (Movimento còrso per l'autodeterminazione) che, nelle elezioni amministrative del marzo '86, aveva ottenuto tre seggi nell'Assemblea regionale e diversi consiglieri municipali. Per 11 ministro dell'Interno, Charles Pasqua, che ne ha proposto 11 bando — controfirmato dal presidente Mitterrand — non sarebbe altro che una delle tante reincarnazioni dell'Fnte: il «Fronte nazionale di liberazione*, braccio armato dell'Indipendentismo isolano, già sciolto nell'83 dal governo socialista di allora. Contro l'Mca è scattata la legge del 10 gennaio '36, che vieta -tutte le associazioni di tipo militare che attentino all'integrità dello Stato.. La stessa utilizzata, negli ultimi anni, anche contro il gruppo terroristico Action Directe o contro i «ribelli» della Nuova Caledonla. La prova che, secondo Parigi, dimostra il vero volto del partito autonomista è venuta dall'arresto di uno dei tre deputati regionali dell'Atea, Alain Orsoni. Il 10 gennaio questo giovane militante còrso (ha 33 anni) è stato catturato In un ristorante dove la polizia ha trovato documenti delVex-Fnlc che, dalla clandestinità, continua a firmare l'interminabile catena di attentati nell'isola: 522 l'anno scorso. L'equazione Afca-terrorlsmo è stata automatica. Almeno per il governo. Del resto, i sospetti erano già tanti. Orsoni, nella sua breve ma Intensa carriera, è entrato e uscito di prigione due volte. Nell'80, come presunto membro del Fnlc (amnistiato nell'8i) e nell'84, quando fu arrestato per apologia di reato: approvò pubblicamente l'assassinio in carcere di due persone accusate di avere ucciso suo fratello Guy. La sua storia personale si intreccia a quella più recente del movimenti che si battono contro il 'ColonialismO' francese. Con tutte le loro sfumature e le loro contraddizioni. Perché nell'arcipelago del nazionalismo còrso ci sono componenti diverse — dai commandos dell'ex-Fnte ai «politici» — che Parigi ha, di volta in volta, accettato o rifiutato. Una linea vecchia, almeno quanto il desiderio di autonomia dell'isola. Per rimanere all'ultimo decennio, il governo ha sciolto quattro movimenti considerati eversivi: nel '75, l'Are (Azione per il riconoscimento della Corsica), nel gennaio dell'83 l'Nlc, nel settembre delio stesso anno la Ccn (Consulta dei comitati nazionali), adesso l'Mca. Provvedimenti che non hanno, però, piegato la spinta Indipendentista: i gruppi politici sono rinati dalle loro ceneri, e gli attentati del commandos clandestini (soprattutto contro beni e interessi dei -continentali.) sono diventati una costante della vita quotidiana. Per nove mesi l'anno ce ne sono in media tre al giorno, poi scatta la tacita tregua estiva per non mettere in ginocchio il turismo, principale risorsa economica. Il Movimento còrso per l'autodeterminazione, tuttavia, sembrava avere scelto la strada della legalità. Nell'84 (dopo la scioglimento della Ccn) si era presentato alle elezioni regionali: una novità nella storia del gruppi indipendentisti che avevano sempre rifiutato il compromesso con la 'logica dei partiti'. In quella prima uscita elettorale (sotto 11 nome di Unità Nazionalista) l'Mca raccolse settemila voti e tre seggi. Nell'86 (alleato con l'Unione del popolo còrso), 14 mila voti, pari al 9 per cento del totale, e sei seggi, che furono divisi in parti uguali tra Mca e Upc. Adesso, del tre deputati regionali del partito disciolto ne resta all'Assemblea di Ajaccio uno solo: Pierre Poggioli. Orsoni è in carcere a Parigi e l'altro eletto, Leo Battesti, ha perso il suo seggio per l'annullamento del voto del 16 marzo nel Dipartimento dell'Alta Corsica. Anzi, quest'ultima circostanza — la ripetizione delle elezioni è prevista entro marzo — offrirà l'occasione per una nuova reincarnazione del movimento. Leo Battesti lo ha annunciato già ieri: protestando contro la 'provocazione, di Parigi, ha dichiarato che .gli indipendentisti sapranno trovare un'altra espressione politica Enrico Singer

Persone citate: Alain Orsoni, Charles Pasqua, Chirac, Leo Battesti, Mitterrand, Orsoni, Pierre Poggioli

Luoghi citati: Corsica, Parigi