Quando la parola Italia viene recitata con la «g»

Quando la parola Italia viene recitata con la «g» Quando la parola Italia viene recitata con la «g» Italia o Itaglia? Il dilemma certo non si pone ai linguisti che conoscono la grammatica, ma neppure si poneva ai patrioti che l'Ita(g)lia l'hanno fatta. Proprio la rivisitatone della storia dello Stivale dal XV al XX secolo è la proposta di Franco Passatore, autore e regista di «Viva ritaglia*, secondo allestimento della stagione del Settore Ragazzi e Giovani dello Stabile. Debutta stasera in corso Moncalieri 18, in prima nazionale, questa «allegoria patriottica a suon di musica» che si propone di presentare la storia in forma cabarettistica come pretesto per fare spettacolo. «Il contenuto d'argomento storico — dice Passatore — è conosciuto dai ragazzi, fa parte della loro cultura scolastica cosi come la fiaba della loro cultura letteraria. Toccando avvenimenti e famose figure del passato come vicende e personaggi di un grande melodramma, si può spaziare nella vena popolare italica e nello stereotipo di una patria di navigatori, mandolinisti, poeti e cantanti». Non a caso questa storia d'Italia, che parte dal 1400 e arriva al 1946, è una ricerca scherzosa di come si è andata formando la coscienza di un popolo attraverso i fatti storici accaduti e la voglia che gl'italiani hanno di cantare. Il filo conduttore dello spettacolo è infata il tentativo che un ragazzo fa per diventare corista, ricercando attraverso il canto un divertimento che gli viene negato dagli accadimenti. Continua il regista: «Vicende riviste come una grande avventura teatrale, personaggi che appaiono e scompaiono rapidamente scaraventati dall'in calzare tragicomico del tempo: e la verità storica? Lasciamo questa responsabilità agli studiosi, agl'insegnanti e agli autori dei libri di testo». I docenti potranno richiedere la tavola sinottica preparata da Ave Fontana sugli argomenti trattati in «Viva ritaglia» per rileggerli in classe alla luce di una seria trattazione scolastica. In scena si alternano Gabriella Borri, Cornelia Grindatto, Riccardo Montanaro, Carlo Puzo e Aldo Turco; le musiche sono di Marco Revera e Happy Ruggiero, mentre le scene e i costumi sono stati ideati da Carmelo Giammello. Le repliche per le scuole continuano per tutto febbraio (si prenota telefonando al 683.188 oppure al 650.9621 del Settore Ragazzi e Giovani)- m. ma. Una fase delle prove di «Viva l'Ita(g)Iia» di Franco Passatore

Luoghi citati: Italia