Con l'Iran, pace fatta

Con l'Iran, pace fatta Con l'Iran, pace fatta L'ambasciatore è ritornato a Roma - Apprezzata la condanna del film con presunte atrocità iraniane ROMA — E" tornato a Roma l'ambasciatore Iraniano: le relazioni diplomatiche fra Italia e Iran, congelate dopo lo sketch su Khometni a «Fantastico», stanno tornando sul binari della normalità. n diplomatico era stato richiamato In patria alla fine di novembre In segno di protesta contro la parodia dell'ayatollah effettuata dal trio Lopez-Marchesinl-Solenghl Inoltre il governo di Teheran aveva decretato l'espulsione di tre funzionari italiani in Iran e la chiusura dell'Istituto italiano di cultura. Il rientro In sede dell'ambasciatore Ohdamali Meydari Khajepour — avvenuto tra Natale e Capodanno — è stato annunciato Ieri da un portavoce dell'ambasciata iraniana a Roma, che lo ha presentato come .la conseguenza delle spiegazioni fornite dal governo italiano a quello iraniano per gli ultimi episodi. Spiegazioni che sono state ritenute soddisfacenti». E' chiaro li riferimento al caso «Fantastico» e alla vicenda del giovane Amir Albo gino. Imbarcato come clandestino su una nave Iraniana attraccata a Genova, rientrato in patria al termine di un lungo braccio di ferro tra 11 comandante della nave e 1 portuali genovesi Gli iraniani hanno fatto riferimento anche a un altro recentissimo fatto che, secondo loro, Influisce positivamente sul complesso del rapporti bilaterali e .fa riacquistare all'Italia» le simpatie dei seguaci di Khometni. 81 tratta della sentenza con cui 11 tribunale di Roma ha definito una .falsificazione», nel film-documentario «Dolce e selvaggio», la scena 'dell'esecuzione di un iracheno da parte di Irregolari Iraniani Al prigioniero, prima di essere ucciso, veniva strappato 11 braccio destro che era stato legato con una fune ad un camion; ma quella tortura — secondo 1 periti — è un trucco: viene strappato un arto artificiale, mentre quello vero è nascosto. DI conseguenza 11 tribunale ha proibito la prolezione del film In Italia e ha condannato la casa produttrice «Raclng Pictures» a pagare mezzo miliardo per risarcimento danni all'ambasciatore Iraniano. n portavoce dell'ambasciata dell'Iran ha ricordato che l'Iraq ha sfruttato per 1 suol fini il film. I

Persone citate: Amir Albo, Lopez, Ohdamali Meydari