Montecarlo, Lancia a tutto sprint

Montecarlo, Lancia a tutto sprint RALLY Tra la neve e il ghiaccio emergono le «Delta» a trazione integrale Montecarlo, Lancia a tutto sprint Dopo la semitappa dì ieri, ancora le vetture della Casa italiana al vertice della gara - Saby davanti a Kankkunen e Biasion: i tre piloti raccolti in 9" - Ròhrl (Audi) a oltre tre minuti - Salonen ritirato MONTECARLO — Continua la galoppata solitaria della Lancia nel Rallye di Montecarlo, gara di apertura dei mondiali marche e piloti e palcoscenico internazionale dell'automobilismo. Le «Delta HF 4WD. anche ieri si sono spartite le vittorie nelle varie prove con Una sola eccezione, quella della Mazda •323. di Ihg Carlsson, che subito alla partenza da Grenoble si era affermato In una «speciale». In òtto prove su nove le «Delta», esordienti nei rally, hanno tagliato per prime - il traguardo, uscendo dal severissimo collaudo in modo davvero brillante. Dopo la Grenoble-Grenoble, si è corsa Ieri una semitappa, con conclusione ad Abenas, onell'Ardèche, su sentieri cari al Tour de France: 463 chilometri di percorso, 134 di prove speciali che hanno portato 1 piloti fino ai 1300 metri del Col dè la Chau. Massimo Biasion, che era al comando, ha perso mezzo minuto-in quattro «speciali» a causa di un indurimento del cambio ed è terzo nella classifica generale che vede al primo posto Saby ed al secondo Kankkunen. La lotta è stata contro 11 cronometro,- contro 11 tempo (12 sottozero, bufere di vento, ghiaccio e nebbia) e ancora una volta contro l'intru¬ sione di vetture estranee al rally. Verso la fine, due autocarri postisi di traverso hanno costretto ad una non breve interruzione di una prova spedale. Tuttavia l'organizzazione, travolta domenica, ieri ha resistito abbastanza anche perché la gendarmeria ha rafforzato i suoi reparti. Le Lancia hanno quindi finora imposto il loro ritmo in ogni condizione meteorologica, anche la più avversa, giungendo sempre a contatto di parafanghi: e questo dimostra 11 trionfo «di gruppo», non l'exploit di un singolo pilota, e quanto ben equilibrata sia questa scattante «Delta» a trazione integrale. Il riconoscimento è venuto anche da uno degli avversari piti qualificati. Ha detto infatti Walter Rohrl, ex campione del mondo, quattro volte vincitore del Montecarlo: •Accanto alle Lancia, mi pareva di essere al volante di una macchina di quindici anni fa». Sconcerto nel team management della casa tedesca e breve correzione di Rohrl: « Volevo dire che, avendo sempre corso con i bolidi del gruppo B, con la nuova vettura a potenza ridotta ho avuto l'impressione di essere tornato agli inizi della mia carriera: Ben più liete, naturalmente, le dichiarazioni del piloti Lancia. «La macchina va sulla neve in maniera perfetta, se si comporterà così anche su strade asciutte prevedo un favoloso 1987*. ha detto Bruno Saby. Sia Cesare Florio che 1 piloti'riconoscono l'importanza delle gomme, le Win ter Rally con mescola da innevamento totale. La Pirelli ne ha messe a disposizione 900 (di sei tipi diversi) per ogni «Delta» in gara, La grande avventura sulle nevi del Montecarlo ha quindi la Lancia còme protagonista assoluta. Né si vede, al momento, chi possa disturbarla. Rohrl, distaccato di quasi tre minuti e mezzo, non pare aver molta fiducia, come lui stesso ha ammesso, nella sua Audi anche se nel suo staff si prevede un attacco nella fase finale, sul colle • del Turint E poche speranze di recupero sembra avere la Ford di Blomqvist, staccata di quasi cinque minuti e mezzo. Perduto Timo Salonen (in ritardo di oltre mezz'ora per 1 guai provocati dalla rottura di un condotto dell'acqua oggi ha deciso di non ripartire), la Mazda registra un buon recupero di Carlsson. che ha tuttavia un distacco di quasi 0 minuti da Bruno Saby. Oggi seconda semitappa da Aubenas a Gap, partenza alle 8,134 chilometri di prove speciali. Lo show continua Guido Coppini Montecarlo. Le «Delta» del team Lancia Martini stanno dominando do: ecco Kankkunen in azione

Luoghi citati: Abenas, Montecarlo