Pullman investito da un treno in Val di Susa: 2 feriti

Pullman investito do un treno in Voi di Susa: 2 feriti Pullman investito do un treno in Voi di Susa: 2 feriti Quarantotto ore di neve ed è emergenza grave. L'assessore provinciale alla montagna Ivan Grotto ha chiesto al ministro Zamberletti di proclamare lo stato di calamità nelle tredici Comunità montane sepolte dalla neve: oggi si riunisce alle 10 la giunta provinciale. Centinaia di frazioni' sono isolate e in molti casi è intervenuto l'esercito. E il rischio di valanghe rende, di ora in ora, ancora più drammatica la situazione. In mattinata, mentre imperversava una bufera di vento e neve, un treno ha travolto un pullman in Val di Susa, due macchinisti sono rimasti feriti. Nel Canavese 35 Comuni e un centinaio di borgate sono da due giorni e due notti senza elettricità; in altri paesi manca l'acqua. In Val Susa i Tir continuano a bloccare la statale del Fréjus; sulle strade della provincia si viaggia con le catene, ma a prezzo di notevoli difficolta. L'incidente ferroviario — E' avvenuto a S. Antonino di Susa: il diretto che giungeva dalla Francia alle 7,45 ha demolito un autobus della ditta Sapav, rimasto Imprigionato in un passaggio a livello che s'è chiuso alle sue spalle. L'autista Walter Ferrari di Susa ha fatto scendere i cinque passeggeri appena in tempo. Dopo pochi istanti da Bussoleno è arrivato il treno carico di 250 pendolari. Inutile il tentativo di frenata. Uno schianto tremendo ed il pullman è finito nella scarpata. Il convoglio si è fermato 150 metri dopo, con grande spavento del passeggeri. I due macchinisti Roberto Mas clave, di Collegno, e Antonio Vespasiano, di Carmagnola, sono stati medicati all'ospedale di Susa e dimessi. Il locomotore è uscito dal binari: 11 traffico ferroviario è rimasto interrotto per un'ora e mezzo e ripristinato, dopo ore di transito a senso unico alternato, verso le 20. Canavese — Per 27 Comuni — da Agliè a Barbanla a Pont — e un centinaio di frazioni, la situazione sta peggiorando. L'energia elettrica manca da 48 ore, nonostante gli sforzi dell'Enel. La neve continua a strappare i fili, le Interruzioni aumentano. Banche e uffici sono rimasti chiusi, centinaia di abitazioni sono al freddo, anche 11 ripetitore tv di S. Elisabetta è fuori uso. La Val Chiusella e la Valle Sacra sono completamente Isolate; irraggiungibili pure Ingria, Frassinetto, Alpette. Bloccate le frazioni di Noasca, Sparone, Valprato, Ingria; due slavine hanno creato grosse difficolta in Valle Orco e, in serata, sono intervenute pattuglie dell'esercito. Oltre 60 borgate montane sono sepolte sotto un metro e mezzo di neve. Caluso. Barone, Orlo, Montalenghe, Scarmagno hanno gravi problemi con gli acquedotti: le pompe funzionano a singhiozzo perché manca l'energia. Val Susa — Sulla statale del Fréjus i Tir, scortati a scendere appena in tempo o, S. a e. no n o e o . o é e a gruppi di 100 dalla stradale e da ruspe, nonostante la grave precarietà della strada ed il divieto di transito oltre 1 260 quintali, sono transitati sino alle 17,30. La strada, bloccata nel pomeriggio, è stata riaperta poco prima delle 20. Attualmente 100 automezzi sono fermi a Susa, duecento al traforo di Bardonecchia. I treni hanno avuto difficolta per gli scambi bloccati. Una slavina ha interrotto la statale del Colle del Lys. Problematico an- Servizi di: Gianni Bisio, Marina Cassi, Angelo Conti, Giuliano Dolfinl, Beppe Mlnello, Emanuele Monta, Carlo Novara, Guido Paglia, Gian Piero Paviolo, Adriano Provera, Maria Valabrega che 11 transito sulle strade Moncalleri-Carignano, Carmagnola-Villastellone, Torino-Chivasso e ChivassoTronzano: in alcuni casi i pendolari sono stati costretti a spingere 1 pullman. Valli di Lanzo — La situazione è grave. Una slavina ha travolto due sgombraneve e sono intervenuti mezzi dell'esercito per recuperarli. Si segnalano frane e slavine : Mezzenile e le frazioni di Viù sono irraggiungibili. In alcuni Comuni manca acqua e corrente elettrica. Mobilitati tutti i vigili del fuoco volontari. Emergenza in Val Sangone e nelle frazioni di Giaveno e Coazze. Valli Pellice e Chisone — Bobbio Pellice e alcune borgate da ieri sono sotto 150 centimetri di neve. Le pale meccaniche non riescono ad intervenire. Da Pinerolo sono arrivate decine di alpini con mezzi cingolati. Volontari cercano di raggiungere le borgate. Anche S. Raffaele Cimena ha frazioni isolate. Crolli — Ne sono avvenuti a decine: stalle a Trana e Favria; capannoni a Castellamonte, Bruino, Strambino, S. Gillio, Alplgnano, Vinovo, Rlvalta, Caselle, Collegno, Giaveno, un ristorante a Valdellatorre. A Nichelino, in via Pio X 9, è crollato il capannone d'una carrozzeria, 9 auto sono rimaste schiacciate. Complessivamente In tutta la provincia i danni sono di miliardi. I vigili del fuoco di Ivrea hanno compiuto cento interventi; 'quindici quelli di Alplgnano. Il pullman investito dal treno: i passeggeri sono riusciti a