Un altro caso Dom Franzoni Destituito un suo successore di Marco Tosatti

Un altro caso Dom Franzoni Destituito wi suo successore «Commissariata» dal Vaticano la basilica di S. Paolo Un altro caso Dom Franzoni Destituito wi suo successore E' l'abate benedettino Dom Nardin, che commenta: «Ordine immotivato» CITTA' DEL VATICANO — Il «caso Franzoni», l'abate della comunità romana di San Paolo colpito da provvedimenti disciplinari dodici anni orsono, si ripete in tono. minore. L'abate che ha retto la basilica negli ultimi sette anni, dom Giuseppe Nardin, è stato «dimissionato» dal Vaticano. -Dom Giuseppe Nardin è stato costretto a dimettersi per le sue posizioni pastorali ritenute troppo progressiste-, accusa la rivista ecumenica Cam-Nuovi Tempi, che ha portato alla luce ieri il caso. Le autorità della Santa Sede hanno preferito, anziché attendere che i monaci eleggano un nuovo abate, nominare un «prioreamministratore» nella persona di dom Desiderio Mastronicola, di 63 anni (è nato il 27 marzo del 1923), che è stato responsabile per sei anni dell'abbazia di Cesena Secondo la rivista ComNuovi Tempi, le dimissioni volute dal Vaticano e il «commissariamento» sono staci preceduti da alcune •visite apostoliche» compiute nell'abbazia annessa alla basilica di San Paolo da mons. Mariano Ma grassi, arcivescovo di Bari, appartenente allo stesso Ordine benedettino. Un «visitatore apostolico, è qualcuno designato, dalle autorità della Chiesa a compiere un'indagine in un organismo religioso o in una diocesi per riferire poi della situazione. -Sono stato invitato a dare le dimissioni perché si intendeva dare al monastero un orientamento più classico, cioè più disciplinato all'interno — ha dichiarato dom Oluseppe Nardin, un trentino di 56 anni —, mentre io ero più portato alla pastorale, per la quale mi si riconoscono attitudini. Si è preferito quindi che mi dedicassi a tempo pieno a questa-. L'ex abate, che ha definito -immotivato, l'ordine impostogli, è rimasto come monaco a San Paolo e lavora alla Caritas Italiana, un organismo ufficiale della Conferenza episcopale. Di recente dom Giuseppe Nardin ha subito un intervento chirurgico, ma ha tenuto a sottolineare che le sue condizioni di salute con le dimissioni e il cambio di gestione -non c'entrano per nulla-. Secondo la rivista, a cui collabora anche l'ex abate Giovanni Battista Franzoni. la relazione fatta da mons.' Magrassi sulla attuazione del monastero e sul territori che da esso dipendono avrebbe spinto la Curia a intervenire. La conduzione di dom Nardin avrebbe avuto caratteristiche simili a quelle di Franzoni, con -un'esasperata sottolineatura degli aspetti sociali (o sociologici?) della fede: una cosa passabile in altri casi, ma non in un monastero benedettino-. Inoltre a dom Nardin sarebbero stati rimproverati atteggiamenti troppo amichevoli nei confronti dell'ex abate di San Paolo. Dom Nardin lo abbracciò pubblicamente durante la processione per la festa di San Paolo nel 1984, e successivamente avrebbe partecipato alla liturgia natalizia svoltasi nella «Comunità di base» in cui opera dom Franzoni. Marco Tosatti

Luoghi citati: Bari, Cesena, Citta' Del Vaticano, San Paolo