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Italo Allodi fuori pericolo I medici sciolgono la prognosi per il manager del Napoli Italo Allodi fuori pericolo Tra due settimane sarà dimesso - La rieducazione all'estero, in un centro specializzato NAPOLI — .Rilevando un ùf^ór^-li^'ir^ressfvo mmmTntyW'Afwai ,srn- tiene di poter sciogliere la prognosi quo ad vitam, salvo non previste complicanze». Questo il testo dell'ultimo bollettino medico emesso dallo staff sanitario che si alterna accanto ad Italo Allodi. .11 manager è stato aiutato moltissimo della sua incredibile forza di volontà», osserva il dott. Acampo ra. Tra una quindicina di. giorni Allodi dovrebbe già lasciare la cllnica Mediterranea dove è ricoverato nella stanza 326. .Le sue condizioni psichiche — continua 11 medico sociale del Napoli — sono eccezionali. Non fa altro che chiedere ragguagli della squadra, come ha reagito alla notizia del suo male. Italo è un uomo come pochi». •La lesione — facevano notare gli altri componenti lo staff medico — lasciava supporre un danno maggiore. Lo spirito della persona gli ha permesso di riprendersi meglio di quanto si potesse prevedere». Tutti d'accordo i clinici: Allodi sta molto meglio. Come detto dovrebbe lasciare la clinica tra quindici giorni. Oggi, intanto, verrà sottoposto ad una nuova tac. Domenica, sia pure con grande cautela, lnizlerà una lenta rieducazione degli arti. L'unico problema riguarda la mobilità del lato sinistro. E' stata notata una maggiore sensibilità al piede, un sintomo confortante. Tra un mesetto Allodi dovrà recarsi probabilmente all'estero per iniziare la vera e propria rieducazione in un centro specializzato. La signora Franca ha confessato che la grande paura è finalmente passata. Ha raccontato il travagliato viaggio da Firenze in compagnia del figlio Cristiano. Sapeva solo che 11 marito era stato colpito da ictus cerebrale. .Solo quando l'ho visto, quando mi ha riconosciuta, mi ha parlato, mi sono tranquillizzata». Continuano intanto a giungere in clinica centinaia di telegrammi da tutto il mondo. Il malanno di Allodi ha messo in crisi l'organizzazione logistica della clinica. Chiesto un rinforzo al centralino. Uno striscione è stato portato dai tifosi in via Orazio. « Visto che proprio doveva succedere — ha commentato la moglie — meglio sia accaduto qui. Mai avrei immaginato che Italo a Napoli avesse tanti amici». Vittorio Raio