Allodi migliora

Allodi migliora Allodi migliora NAPOIJ — «C'è un'evoluzione caratterizzata da un lento progressivo miglioramento clinico. Un nuovo controllo Tac ha confermato la presenza di un focolaio ischemlco cerebrale destro che è ih normale evoluzione». Il bollettino sullo stato di salute di Allodi è firmato da quattro medici che stanno lottando per combattere il male che ha colpito lunedi mattina il manager. «Grazie a Dio — ha detto il dottor Emilio Acampora al cronisti — c'è un piccolo miglioramento». — Quando scioglierete la prognosi? «Nel pomeriggio spero di potervi dire: Italo non corre più rischi. Il mio è un augurio che ora posso sottoscrivere solo al 70 per cento». — Quali le cause del male? «Difficile stabilirlo. Più in là si potranno fare degli esa¬ mi che non sono effettuabili in questo delicato momento. Lui è portatore di epatopatia ma non ritengo sia questa la causa scatenante del fatto trombotico». — Si può già prevedere quando Allodi potrà essere dimesso? «Assolutamente no. Tra due-tre giorni faremo un nuovo punto della situazione». Allodi ha ricevuto brevi visite di amici e conoscenti. E' ritornato Giordano, è arrivato Bianchi che però ha saltato l'allenamento, si son visti Renica, De Napoli, il comandante della Nato di starna a Bagnoli. Maradona ha detto: «Non ce la faccio ad andare a vedere Allodi. Questo è davvero un momentaccio per il Napoli, a lui vanno i miei auguri». v.r.

Persone citate: Allodi, De Napoli, Emilio Acampora, Maradona, Renica