Oslo taglia la produzione di greggio

Oslo taglia la produzione di greggio Oslo taglia la produzione di greggio Del 7,5 per cento - La decisione ha lo scopo di appoggiare l'Opec nel tentativo di stabilizzare i prezzi a 18 dollari - Ma gli Emirati Arabi Uniti non rispettano il tetto STOCCOLMA — Ora che l'Opec è riuscita a ripristinare a 18 dollari il barile il prezzo ufficiale di riferimento per lo vendita del greggio sta trovando quegli alleati che aveva invano cercato quando le quotazióni rotolavano costantemente In basso: la Norvegia, Paese che non fa parte dell'organizzazione; ridurrà la propria produzione di circa 80.000 barili il giorno nel primo semestre dell'87 rispetto agli attuali live'li produttivi,' che superano di poco il milione di barili 11 giorno.' Lo ha affermato il ministro del Petrolio, Arne Oeien, secondo cui i tagli produttivi, che saranno distribuiti proporzionalmente tra 1 vari giacimenti del Pae- se, avranno un'entità di circa 11 7,5%, vicina quindi al 7,25% di riduzione decisa dall'Ópéc alla conferenza di Ginevra dello scorso dicembre. .La decisione riflette la politica del governo di contri- buire alla stabilizzazione del prezzi del petrolio ad un livello soddisfacente, sempre che l'Opec adotti le misure effettive volte ad una tale stabilizzazione», ha detto il ministro, aggiungendo che i tagli avverranno a partire dal primo febbraio Oelen ha poi detto che la produzione verrà tagliata per un'entità pari alle riserve accantonate per motivi di emergenza nei mesi di novembre e dicembre dtll'86, il che equivale a circa 80.000 barili il giorno. Ciò significa che, per la prima metà dell'87, la Norvegia manterrà approssimativamente gli stessi livelli produttivi della fine dsll'86, dato che la produzione sta aumentando. Ma all'interno dell'Opec le polemiche non sono finite: le nuove quote di produzione sono entrate in vigore con 11 primo gennaio ma, secondo fonti del settore, finora gli Emirati Arabi Uniti non hanno rispettato i limiti concordati.

Persone citate: Arne Oeien

Luoghi citati: Emirati Arabi Uniti, Ginevra, Norvegia, Oslo, Stoccolma