Fa una rapina per non sposarsi

Fa una rapina per non sposarsi Fa una rapina per non sposarsi Singolare iniziativa di un giovane a Vicenza - Ottenuta la libertà ^^^^^^^^gpg^^lfel^g^i VICENZA — Amici e pa-i renti sono concordi: Elio Brazzale è sempre stato un ragazzo estroverso, un po' •matto., imprevedibile. Quest'ultima trovata è in perfetta sintonia La storia comincia il 12 luglio scorso nella chiesa di Mortisa di Lugo Vicentino: alle 5 del pomeriggio, la promessa sposa Lucia Mlssaggia di 24 anni e qualcosa come 180 invitati sono In attesa dell'arrivo dello sposo, appunto Elio Brezzale, ventanni, operaio di Sarcedo sempre in provincia di Vicenza Ma di Brazzale nessuna traccia In realtà Elio Brezzale non s'era dato alla fuga ma era finito in carcere. Comunque identico il disegno «criminale.: meglio in carcere che in chiesa per sposarsi. Era accaduto questo: quel sabato 12 luglio, di pri¬ ma mattina. Brezzale' era dal barbiere a Sarcedo in attesa del suo turno. All'improvviso il ripensamento, un'idea assurda: «AH presti l'auto cinque minuti? Vado a prendermi le sigarette» chiede a un amicaOttenuta la «A 112. si dirige verso Thiene; alle 10,30 circa si ferma in via Cà Orecchiona e bussa alla porta di Romana Chemello, 56 anni, che era in casa con le due figlie. Il Brezzale chiede di poter entrare per delle informazioni, viene fatto accomodare ma dopo pochi minuti il colpo di scena: l'ospite assolutamente sconosciuto tira fuori una pistola e minacciando la Chemello chiede del soldi. La padrona di casa non si fa intimorire, affronta il rapinatore con una bottiglia e lo mette in fuga Povero Brezzale, è anche sfortuna- 'étfr'èiópo le nozze, anche là rapina va all'aria e per di più una delle figlie della Chemello riesce a rilevare il numero della targa dell'auto. Il Brazzale, dopo l'Impresa, torna dal barbiere ed è qui che poco prima di mezzogiorno viene arrestata E cosi, mentre promessa sposa e invitati lo attendono invano, lui finisce in carcere dove rimane per 11 giorni prima di ottenere la libertà provvisoria Lunedi, davanti ai giudici del tribunale di Vicenza dà la sua curiosa e divertente spiegazione: »Ammetto gli addebiti. Ho agito per farmi arrestare, non volevo più sposarmi». ■ E' stato condannato a un anno di reclusione e 600 mila lire di multa Rimesso subito in libertà, ha ritrovato la sua fidanzata. Lucia lo ama ancora. Franco Mognon

Persone citate: Brazzale, Chemello, Elio Brazzale, Elio Brezzale, Franco Mognon, Lucia Mlssaggia

Luoghi citati: Lugo, Sarcedo, Thiene, Vicenza