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H nuovo Agusta esce dall'ombra Prove a terra dell'EH-101 H nuovo Agusta esce dall'ombra L'elicottero è costruito con la Westland VARESE — Le prove a terra dell'elicottero EH-101, in costruzione da parte dell'Agusta (Efirn) e della britannica Westland (nella quale Fiat-sikorsky hanno una quota del 14.8%) sono cominciate ieri all'Agusta di Cascina Costa, presso Varese. L'EH-101 è lungo 22,8 metri, ha 3 motori, vola a 160 chilometri l'ora e può portare 30 persone. All'inizio delle prove a terra, illustrate dal presidente dell'Agusta, Raffaello Teti, ha assistito il ministro della Difesa, Spadolini, insieme con i capi di stato maggiore di Marina, Aviazione e Esercito. Erano inoltre presenti l'ambasciatore britannico Bridges e l'amministratore delegato della Westland, John Treacher. Le prove a terra si svolgono su un banco prova consistente in un preprototipo ancorato al suolo e comandato dai tecnici da un vicino bunker; per la prima volta i motori e 11 rotore a 5 pale del diametro di oltre 18 metri e mezzo hanno girato per circa S minuti L'uscita del primo prototipo è prevista per il 7 aprile in Gran Bretagna, cui seguirà il primo volo alla fine della primavera; il prototipo italiano volerà entro l'anno. I motori sono 1 Ct7-6 della famiglia T-700. costruiti dalla americana General Electric e da Fiat Aviazione-Alfa Avio, con una quota iniziale del 32%, che potrà salire fino al 100%. L'EH-101 è stato concepito per la Marina Militare italiana e per la Rovai Navy inglese (ordinati rispettivamente 50 e 38) e sarà usato in funzione antisommergibili; il programma di costruzione è stato autorizzato e finanziato con 300 miliardi da una legge dell'84, ma il costo finale sarà certamente superiore (il costo unitario si aggirerà tra i 20 e i 30 miliardi di lire). Da questa prima versione ne saranno derivate altre per trasporto passeggeri e merci, antincendio, salvataggio, rifornimento dei pozzi petroliferi in mare. Alla fine degli Anni 90 anche l'Esercito avrà bisogno di una trentina di EH-101 mentre interesse è stato manifestato dall'Aeronautica. Secondo Teti il mercato potrebbe assorbirne circa 800 entro il 2005. v. rav. ■ Granelli visita Rat Aviazione TORINO — L'attività e le prospettive di crescita della Fiat Aviazione sono state illustrate ieri dai responsabili dell'industria torinese al ministro per la Ricerca scientifica, sen. Luigi Granelli, in visita a Torino. A Granelli sono stati illustrati anche i programmi di ricerca e sperimentazione delia Fiat Aviazione, che in questo campo già spende il 13% del fatturato, intorno ai 500 miliardi, con 3600 addetti nelle aree di Torino e di Brindisi. Dopo una visita allo stabilimento torinese. Granelli ha dichiarato che esistono le condizioni per qualificare maggiormente il sostegno pubblico ai programmi di ricerca.