Arriva una tappa massacrante 855 chilometri in pieno deserto

Arriva una tappa massacrante 855 chilometri in piena deserto RAID Ieri nella Parigi-Dakar nessun sostanziale cambiamento Arriva una tappa massacrante 855 chilometri in piena deserto Neveu guida sempre la classifica generale delle moto, Vaatanen controlla quella delle auto DESERTO DEL TENERE' — Guerra aperta nel Tenere: tre motociclisti, Lalay, Auriol e Neveu, in una manciata di secondi al termine di una tappa di 526 chilometri in pieno deserto, stanno rendendo avvincente questa nona edizione della ParigiDakar. Nulla fuori del previsto,, considerata, che. le..boro, moto, Cogita per Auriol e Honda- per *Laìav"ef Neveu, sono le più. potenti e le più veloci sulla sabbia. Ieri ha vinto Gilles Lalay, tanotorissimo in una difficile rimonta del tempo perso inizialmente per problemi meccanici, ma è stata una vittoria di stretta misura, solo 6 secondi, sullo scatenato pilota della Cagiva Hubert Auriol e sul compagno di squadra Neveu, 25", sempre al comando della classifica. Il percorso di questa nona edizione della Parigi-Dakar si sta rivelando assai duro e proprio nelle prime tappe si è avuta una selezione imprevedibile. Ieri sono ripartiti in 261 dei 498 che avevano lasciato Parigi. Molti di loro hanno già le ossa dolenti, altri sono di pessimo umore, come il belga Gaston Rahier, per le disavventure vissute inizialmente. Rahier, con la BMW, speirava di poter prevedete le 'Honda e di staccarle proprio nel deserto: tenterà il tutto per tutto oggi in una tappa lunghissima e micidiale per difficoltà di orientamento, prima di concedersi il riposo ad Agadès. n pilota belga della BMW è ora quarto in classifica (ieri anche quarto di tappa a 6'39") ed è lanciato all'attacco del nostro bravo De Petri, con l'altra Capiva ufficiale, che lo precede di V07". De Petri ieri ha accusato ancora qualche problema al cambio e nella speciale è terminato nono nel bel mez¬ zo di un gruppetto di altri italiani: Picco su Yamaha, settimo, ma non ancora sui suoi ritmi abituali, Findanno su BMW, ottavo, in lento recupero, e Orioli su HondaItalia, decimo con una guida regolare. Dei piloti italiani privati, in gara ne sono rimasti solo to' e tt torinese Aldo Wihkler, su Honda-Yashica, 34", ma ieri sorprendentemente 22° nella difficile prova speciale. Situazione statica nelle auto: il francese Rigai, con la Mitsubishl-Pajero, ha bissato il successo vincendo anche la tappa di ieri, ma Vaatanen, con la Peugeot, è giunto secondo. Il biondo finlandese controlla dunque la corsa. Ora la tappa che da Dirkou porterà ad Agadès per il meritato giorno di riposo; è la più lunga corsa in terra africana, 855 chilometri, sempre in pieno deserto. r. s. Moto. Classifica di tappa: 1. Lalay (Honda) 4hl5'30"; 2. Auriol (Cagiva) a 6"; 3. Neveu (Honda) a 25"; 4. Rahier (BMW) a 6'39"; S.Charliat (Honda) a 8'16"; 6. Charbonnier (Yamaha) a 17'42"; 7. Picco (Yamaha Belgarda) a 22 54"; S.Findanno (BMW) \ * Z4"JU2Ji:i%tffi(Ctaiva) la 29-sr'; 10.Orioli (Honda Italia) à 32'47". • Classifica generale: 1. Neveu 29h2613"; 2. Auriol a 24V3"; 3. De Petri a 56'18"; 4. Rahier a 56'57"; 5. Lalay a lh4'15"; 6. Findanno a lh49'48". Auto. Classifica di tappa: 1. Rigai (Mitsubishi) 4hl8'; 2. Vaatanen (Peugeot 205 Turbo 16) a l'56"; S.Zaniroli (Range Rover) a 5'39"; 4. Menta (Peugeot) a 5'40"; S.Miller (Range Rover) a 11'53". Classifica generale: 1. Vaatanen 9h49'19"; 2.Mehta a 2429"; 3.Zaniroli a lh8'54"; 4. Shinozuka (Mitsubishi Palerò) a lh21'S7"; S.Ickx (Loda) a 2h40'09".

Luoghi citati: Agadès, Dakar, Italia, Parigi