Oliva va ad Agrigento in pace col malocchio

Oliva va ad Agrigento in pace cai malocchio PUGILATO Domani il mondiale contro Gonzales Oliva va ad Agrigento in pace cai malocchio Il «7» gli porta male e lui si presenta con un giorno di ritardo DAL NOSTRO INVIATO AGRIGENTO — Patrizio Oliva, come la maggior parte dei napoletani, è superstizioso, n suo numero «nero, è 11 7, dice che gli ha portato male In parecchie occasioni della sua vita e, per non indurre In tentazione la cattlv*«*rte-, ha prVft)«W!rnw»= ftcaVè i suoi piani ài'vtóg'gfò' dal ritiro di BogUasco e raggiungere Agrigento con un giorno di ritardo sul tabellino di marcia previsto dagli organizzatori. Il campione del mondo ha fatto la sua comparsa nella città siciliana che ospiterà domani sera la sua prima difesa ufficiale del titolo dei superleggeri Wba soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, appena in tempo per sottoporsi al rituale di un breve ricevimento in municipio e di un'altrettanto breve conferenzastampa. Né Patrizio, né il suo avversarlo hanno detto cose che uscissero dal consueto copione di ogni vigilia. Il messicano ha confermato che stima il - campione del mondo, ma è da quattro anni che aspetta questa grande occasione e non se la lascerà sfuggire. Oliva, tranquillo e sereno, ha risposto che si sente addirittura in condizioni migliori rispetto al marzo scorso quando tolse il titolo a Sacco e che questo costituisce la garanzia di un bel combattimento e di una chiara vittoria. In contrasto con la linearità del comportamento dei due protagonisti, hanno litigato parecchio e stanno litigando ancora i due managers. il messicano Mendoza ha dichiarato che, se 11 ring che Rocco Agostino ha fatto portare apposta da Genova sarà superiore ai m 6,10 consentiti dai regolamenti, se ne andranno a casa lui e il suo pugile. Inoltre il messicano vorrebbe che il match fosse disputato con guanti messicani più rigidi di quelli in uso in Europa. L'arbitrato sulla questione guantoni sarà affidato al supervisore della Wba, il venezuelano Cowan. n rivale di Oliva, com'è noto, è il ventisettenne Rodolfo «Ciato» Gonzales, un messicano dal pugno da k.o. — 28 vittorie prima del limite su 37 combattimenti — ma dal fisico piuttosto provato per una serie incredibile di incidenti. Lo chiamano •Oato» appunto perché ha sette vite come un gatto, ma lo chiamano anche «El hombre que ha naeldo dos veces», l'uomo che è nato due volte. Gonzales Infatti nel 1981 è scampato miracolosamente ad un terribile incidente automobilistico, riportando fratture un po' dappertutto. Pareva impossibile che riuscisse a sopravvivere, invece e riuscito addirittura a tornare sul ring ed a guadagnarsi, a suon di k.o., la qualifica di sfidante ufficiale per 11 titolo mondiale. U campionato del mondo dei superleggeri, versione Wba, si svolgerà in un teatro-tenda allestito nella piazza del mercato di Agrigento ed in un orario abbastanza insolito rispetto alle tradizioni italiane, per consentirne la telecronaca diretta in ora comoda anche per il Messico e per gli Stati Uniti. Raidue infatti si collegherà con Agrigento intorno alle 20,45 ed 11 match, via satellite, raggiungerà l connazionali di Gonzales nel pieno pomeriggio del sabato. La Wba ha designato come arbitro senza voto 11 venezuelano Isidro Rodriguez. mentre la terna giudicante a bordo ring sarà composta da un altro venezuelano Jesus Celis e da due statunitensi, John P. Coyle e la signora Carol Polis, che già fu giudice in Italia In occasione della rivincita tra Loris Stecca e Victor Callejas a Rimini. Gonzales, tanto per restare in linea con le molte guasconate di questi giorni, ha ribadito che arbitro e giudici non sono importanti, perché lui vincerà per k.o. E chi avrebbe mai pensato che dicesse il contrario? Gianni Pignata Napoli. Oliva esulta dopo la facile vittoria su Brian Brunette