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Inizia la caccia ai dispersi RAID Il deserto accentua la selezione alla Parigi-Dakar Inizia la caccia ai dispersi DESERTO DEL TENERE' — Dal deserto arrivano sempre notizie favorevoli ai nostri colori anche se frammentarie: la Cagiva di Hubert Aurioi, «l'africano*, ha nuovamente vinto la tappa che da Arllt portava, in pieno deserto, al punto di rifornimento Texaco, nei pressi del ben noto albero del Tenere, ribattezzato l'albero di Thyerry Sabine poiché lo scorso anno vi dispersero le ceneri del compianto organizzatore della Dakar. La vittoria di Auriol, però, è stata di stretta misura (54") sul francese della Honda Cyril Neveu e sugli altri due piloti della casa giapponese, Ch arilat e Lalay. Dal 5' all'8* posto poi quattro piloti italiani: Orioli con la Honda Italia che proprio dove le difficoltà sono maggiori riesce ad emergere, Flndanno con la Bmw, De Petri con la Cagiva e Terruzzi con l'altra Honda Italia. Alle loro spalle il belga Rabier su Bmw precede Franco Picco con la Yamaha. Dieci piloti in poco più di 31' indicano che la classifica generale non subisce grossi scossoni: Neveu conserva il comando, ma gli si avvicina Auriol che ruba la piazza d'onore a De Petri, terzo assoluto. De Petri dovrà ora guardarsi dal pericoloso Rahler quarta mentre Terruzzi dalla 8* è rimontato alla 5* posizione. Sembra che tutto fili liscio, Invece a partire dalla prima «sabbia» la Parigi-Da¬ kar è nel caos. Proprio ieri, infatti, si sono persi una quarantina di motociclisti ed una trentina di automobilisti e gli organizzatori hanno lavorato tutta la notte per recuperare 1 dispersi. Tra i ritirati in moto l'uomo d'oro della Cagiva, il factotum, Gilles Picard che nel team aveva non solo mnniHnni di pilota ma anche di assistenza veloce, meccanico e consigliere. Si e saputo anche del ritiro del torinese Batti Grassotti del GR Team Yashica, ma nulla di più. A distanza di un giorno e una notte l'organizzazione non è ancora in grado di dare un elenco completo e definitivo del ritirati. Anche per le quattro ruote le Informazioni sono scarse: l'espertissimo Rigai con la Mitsubishi ha Interrotto l'egemonia delle Peugeot vincendo la tappa con 5'53" di vantaggio sul belga della Lada. Jacky Ickx. Strano a dirsi, ma anche ieri Menta con la Peugeot 205 Turbo 16 è in netto ritarda ; si trova in ottava posizione. Meglio ha fatto invece il suo compagno di squadra Vatanen che si è piazzato terzo a soli 14' da Rigai. Finalmente anche 11 terzo uomo della casa francese è tornato alla ribalta: è il nostro bravo Zanussi oggi settimo a fine tappa. La classifica generale vede cosi Vatanen balzare al comando davanti a Uaniroll, Menta, Ickx e 11 giapponese Shinozuka. r.a.