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Fumetto e non strip MOSTRA DI DISEGNI «MADE IN ITALY» Fumetto e non strip Che i! -fumetto oggi goda di buon credito anche oltre il numero ristretto degli estimatori, è innegabile; e infatti, nel corso della passata stagione, diverse e numerose sono state le proposte espositive torinesi. Con buone premesse inizia anche il nuovo anno: alle 16,30 di domani, apre i battenti nella saletta espositiva della Libreria Comunardi (via Boglno 2) un'antologica di Vittorio Giardino, uno fra i più quotati disegnatori del fumetto «Mode in Italy*. La m^sfrar'àpSrta'^HS' fflT 24 gennaio (9-12,30 e 15-19,30, lunedi solo pomeriggio, domenica chiuso), coincide con l'uscita sul mercato dell'ultimo albo di Giardino, «La porta d'Oriente; edito dalla Milano Libri. L'autore, bolognese di nascita, vanta un curriculum notevole e ha al suo attivo numerose pubblicazioni. I personaggi da lui creati costituiscono un capitolo della storia recente del fumetto italiano: da Max Frìdman al celebre detective Sam Pezzo fino a Little Ego, un'eroina sognatrìce le cui vicende sono ispirate a quelle del notissimo Little Nemo. Nell'esposizione ' torinese, alla cui-inaugurazione Vittorio Giardino sarà presente, si possono -vedere una sessantina di tàvole originali, a colori e no, fra disegni e fumetti, realizzate tra il 1979 e cfrolITcafreTÌanr dfTe: naggi e storie- a-strisce più o meno conosciute al pubblico degli appassionati. Il tratto grafico dell'autore è pulito e preciso, con "riferimenti ai disegnatori «classici» del fumetto d'avventura. In questo senso lo stile.di Vittorio Giardino si differenzia parecchio da quello più aggressivo ed espressionista della «nouvelie vague» dei giovani fumettar! italiani: non a caso è molto quotato all'estero, soprattutto in Francia. .•*,•)*« i. f. rt^HS'