Cabrini: «Resto alla Juve»

Cabrini: ce Resto glia Juve » CALCIO Lo annuncia il terzino che ha il contratto in scadenza Cabrini: ce Resto glia Juve » «Con Boniperti c'è stato solo qualche contatto, ma non ci saranno problemi» - Molte società erano già pronte all'asta per acquistare il giocatore - Dura polemica di Tacconi con Giordano e Maradona TORINO — E' tornata l'euforia, alla Juventus, dopo il successo sul Verona. E, proprio nella settimana del «rilancio». Tacconi e Cabrini mandano al campionato due messaggi importanti. Il portiere scende in campo per replicare, con spregiudicatezza, a certe lamentele di matrice napoletana; il terzino, dopo un lungo silenzio, esce allo scoperto per annunciare (magari anche a Boniperti) che non 6 affatto intenzionato a lasciare la Juve. Un autentico colpo di scena, visto che gli orientamenti reciproci del giocatore e della società parevano, fino a ieri, diametralmente opposti. Comincia Tacconi. Stuzzicato da dichiarazioni poco gentili di Giordano, che lo ha chiamato in causa, il portiere coglie al volo l'occasione per «rispondere» anche a Maradona. -Giordano — attacca — ha detto che io debbo tacere perché sono stato 3 anni ad Avellino e quindi non posso aver imparato là a vincere? Oli faccio notare che ad Avellino non sono mai retrocesso e lui non credo possa dire altrettanto. Inoltre gente che pensa soprattutto ai soldi e alla bella vita non dovrebbe pontificare, anche ad Avellino avrebbe qualcosa da imparare. Io sono venuto alla Juve ed ho vinto due scudetti e tre cop¬ pe; che cosa ha vinto, lui?: Non è tutto. «Quando il Napoli ci ha battuti — prosegue Tacconi — ho protestato per due gol in fuorigioco e mi hanno accusato di essere un "piagnone". Ora i napoletani si stanno comportando ancor peggio. E Maradona ha poco da lamentarsi di chissà quali ingiustizie e congiure: proprio lui che in Messico segnò un gol perfino con la mano! Crede forse di essere un padreterno, di potersi permettere tutto? Adesso basta. Questa, comunque, è l'ultima volta che parlo del Napoli'. Una risposta più che eloquente anche a chi sostiene che Tacconi sia «tentato» dal miliardi di Periamo. Dopo la bufera, una stretta di mano: tra Cabrini e la Juve sembra tornata, all'improvviso, massima armonia. Al punto che il capitano azzurro dice: «Sui mio futuro ho le idee chiarissime. Voglio restare bianconero. E ritengo non ci siano problemi. Qui c'è un rapporto stupendo, anche con i compagni. Non è affatto una società in declino, siamo in corsa per lo scudetto e lo saremo sempre. Con Boniperti c'è stato solo qualche contatto iniziale, nulla di definitivo. Ma, ripeto, non ci saranno problemi. Io so già come finirà questo... giallo: Ripongano i miliardi, dunque, i numerosi presi¬ denti interessati all'asta. Sorride, dice di aver ritrovato serenità, spiega che il «gestaccio» di domenica ai tifosi non ha lasciato strascichi e non significa che il rapporto sia deteriorato. •Però non mi pento — aggiunge — perché li abbiamo abituati a vincere sempre e spesso i nostri sostenitori sono troppo esigenti: C'è tuttavia anche un'ombra nel futuro di Cabrini. «Non sono guarito dal malanno al ginocchio — spiega —, cerco di convivere con il male, ma un po' mi condUrlona. Stringerò i denti fino al termine della stagione, poi esaminerò l'eventualità di farmi operare. Il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro deve essere "consolidato", il potenziamento muscolare non basta a risolvere il problema. Approfitterò della sosta estiva per trovare una soluzione drastica. Pazienza se dovrò star fermo due o tre mesi. L'importante è guarire, perché non posso programmare il futuro con l'angoscia di dovermi bloccare da un momento all'altro*. Restando alla Juve, Cabrini avrebbe la garanzia di essere seguito da Pizzetti, che lo conosce benissimo, e di poter «recuperare» senza fretta. Come hanno fatto in passato Bettega, Brio e Brìaschi per analoghi infortuni, r. s.

Luoghi citati: Avellino, Messico, Torino