Statali: ostacolo alla firma

Statali: osta€olo alla Urna Dai sindacati una nuova proposta sul «fondo di incentivazione» Statali: osta€olo alla Urna Vertice di Cgil Cisl e Uil: chiedono di stanziare subito i 37 miliardi previsti - La conclusione del contratto forse oggi pomerìggio - La Confsal chiede le dimissioni del ministro Gasparì ROMA — La maratona per il nuovo contratto degli statali dovrebbe concludersi oggi. Ma prima della cerimonia della firma, prevista per le 17, c'è ancora un ostacolo non indifferente da superare e che rischia di riaprire la vertenza dopo più di due mesi di estenuanti trattative. I sindacati presenteranno questa mattina al ministro Remo Gasparl una proposta'alternativa e ultimativa per l'impiego immediato dei 37 miliardi derivanti dal fondo di Incentivazione, pari allo 0,80 per cento del monte salari del pubblico impiego. I sindacati si sono riuniti ieri al gran completo, ignorando la festività dell'Epifania, e hanno deciso di tenere duro su questo punto. Il segretario generale della Cgil, Antonio Pizzinato, al termine del vertice ha ribadito ieri di •voler chiudere entro questa settimana i contratti degli statali e dei parastatali. Se questo non awerrà,'Ut responsabilità sari rimessa ad altri.. n fondo di incentivazione per la produttività e l'efficienza del settore prevede uno stanziamento di 37 miliardi da distribuire ai lavoratori del pubblico impiego impegnati a migliorare 11 servizio. Se distribuita a tut¬ ti questa somma si tradurrebbe in un aumento mensile oro capite di 11.900 lire, da aggiungersi all'aumento concordato di circa 114 mila lire. Ma è un calcolo approssimativo, perché questo salario accessorio non toccherò a tutti La preoccupazione dei sindacati è che le somme destinate all'incentivazione possano avere tempi di pagamento 'e di %'ppUcaziòne troppo lunghi rispetto all'esigenza di un impiego immediato. Di qui la richiesta di una procedura diversa da quella studiata dal governo. Il progetto di Cgil, Cisl e Uil, elaborato ieri, si muove lungo due direttrici. La prima è legata a progetti di produttività complessivi per 1 quali occorrerà un momento centrale di verifica. La seconda è basata su progetti aziendali per l'efficienza ripartiti per ogni singola amministrazione. Questo sdoppiamento, a detta del sindacati, porterò a snellire )e procedure. Soltanto cosi, aggiungono, 1 fondi stanziati potranno essere utilizzati immediatamente e saranno ben spesi La fine della vertenza è cosi legata all'accettazione o no di questa proposta. Lettieri della Cgil ha aggiunto che la posizione governativa su questo tema «é di tipo vecchio, tradizionale*. Ancor più tempestoso è il fronte dei sindacati autonomi che minacciano di rompere definitivamente le trattative. Michele Tricarico, segretario generale della Confsal, in un comunicato ha chiesto le dimissioni del ministro- Gaspari.^. ^ j£ p.

Persone citate: Antonio Pizzinato, Gaspari, Lettieri, Michele Tricarico, Remo Gasparl

Luoghi citati: Roma