Reagan guarito non convince gli Usa

Reggali guarito non convince gli Usa Si moltiplicano le voci di un ritiro tra sei mesi del Presidènte stanco è logorato Reggali guarito non convince gli Usa Il suo biografo: soffre di amnesia e sta perdendo il gusto del potere - Domani il ritorno allo studio ovale - Si prepara una battaglia con il Congresso per Tlrangate - La Casa Bianca cerca un successo riparatore con Gorbaciov DM. NOSTRO COfflftMWftppJi washington ^^JaÌO rft6dACÌ"X© SU «RiGGtUG»TTt continuano a essere buone: la biopsia alla prostata ha escluso il pericolo di cancro, il Presidente mangia con appetito (toast, miele e frutta), e lavora energicamente. Rimane da superare un solo ostacolo, 11 Tac o tomografia assiale computerizzata: l'esame, effettuato ieri, dovrebbe confermare che nessun nuovo tumore si è sviluppato nella regione addominale dopo quello asportato dal colon nel luglio '86. Olà domani, quindi, Reagan è atteso trionfalmente nello studio ovale, ancora una volta vincitore sulla sorte avversa, come l'America si è abituata a vederlo dall'attentato dell'81. Questa la situazione secondo 1 portavoce della presidenza e i medici curanti. Ma fuori da quelle isole di ottimismo formale che sono la Casa Bianca e l'ospedale militare di Bethesda, dove Reagan è ricoverato, la tempesta politica ribolle, e cresce la sensazione che il Presidente non porterà a termine il suo secondo mandato. Nella capitale si dice apertamente che tra sei o nove mesi passerà le consegne al vicepresidente Bush: In un articolo che pubblicherà dopodomani, 11 Washington Post attribuirà tale prospettiva non alle malattie di né all'Irangate ma iuale senescen- ì due eventi — l'attuale e in apparenza straordinaria ripresa del Presidente e le future dimissioni — non sono incompatibili. Nonostante 1 suoi 76 anni — li compirà ai primi di settembre — Reagan rimane fisicamente molto vigoroso. La first lady Nancy ha riferito al proprio entourage che l'altro ieri, sotto 1 ferri con anestesia locale, scambiava barzellette salaci («da goliardo» ha detto) con 1 medici. Uscito dalla sala operatoria, col catetere In corpo — gli verrà tolto oggi — non ha chiesto sedativi, ha preso solo un'aspirina. A sera ha protestato che non gli bastava un brodo e ha voluto guardare la tv. Secondo la first lady, Ieri Reagan è stato in continua attività. Alle 10 del mattino ha ricevuto il nuovo direttore del Consiglio di sicurezza rSHraS^fe Carlucci, e il capo di gabinetto Regan. Nel pomeriggio, ha telefonato ai leader del Congresso, facendo loro gli auguri per la nuova legislatura e perorando la causa del bilancio di previsione dello Stato. Più tardi ha discusso con Bush l'eventualità di un nuovo vertice con Gorbaciov, Tra la temporanea vigoria fisica, soprattutto dopo una vacanza e il riposo In cllnica, e la costante prontézza mentale in condizioni di stress prolungato, esiste però un divario enorme,-osservano 1 mass media americani. Questo Reagan rinnovato potrebbe durare abbastanza a lungo se lo sorreggessero la collaborazione del Congresso e la gestione serena della cosa pubblica. Ma; al suo rientro nello studio ovate, il presidente si iwm> ffaciiiiiwi i dio per l'iraagate «11 ciò. Più o meno apertamente, commentatori autorevoli come James Reston del New York Times scrivono che il fiasco di Reykjavik, a qui vuole rimediare incontrando per la terza volta Gorbaciov, e l'Irangate, su cui è ansioso di mettere subito una pietra, hanno ferito psicologicamente Reagan. A loro parere, il Presidente vive sempre più nel passato e sempre meno nei presente: Lou Camion del Washington Post, 11 suo biografo, afferma che «sta perdendo il gusto del potere» e ha momenti di amnesia. Il sua stesso entourage ■! o giudica ora, assente ora' ossessionato dalla presunta''^ incomprensione degli americani; Se le condizioni vere di' Reagan sono queste, la guerra col Congresso, controllato tutto dai democratici, lo logorerà 'Irrimediabilmente. La Casa Bianca ha chiesto ieri che la Commissione servizi' segreti del Senato pubblichi il rapporto sull'Iran gate che scagiona il Presidente da ogni colpa per lo storno dei pagamenti iraniani al Contras. Ma la comrr «sslone ha rifiutato, dicendo che il dossier è preliminare, pregiudicherebbe le altre inchieste: e 11 nuòvo leader de} Senato, U democratico Byrd, ha pronosticato che lo aowMteto non sarà rioolt. prima dell'ottobre prossimo. Alle voci di dimissioni tra sei o nove mesi, la Casa Bianca ribatte, che 'il cammino del Presidente è cosparso dei cadaveri politici di ottanti Io ruttino dato per spacciato troppo presto». Ricorda le miracolose capacità di recupero di Reagan e sottolinea che non è nel suo carattere andarsene senza es sersi prima preso una rivincita sull'Iran gate, e aver ottenuto un grosso successo di politica estera, ad esempio sul disarmo. A suo parere equivocando sugli effetti dell'età, sulle sue energie mentali e sulla feroce determinazione della first lady Nancy di assicurargli un posto nella storia, 1 suol critici si espongono a smentite clamorose. Lo stesso Reagan, in. un fugace botta e risposta coi giornalisti dalla finestra della sua stanza, è apparso quanto mal lontano dall'Idèa di consegnare i poteri a Bush. Come sta? gli hanno chiesto. «Bene». Quando lascerà l'ospedale? «Penso giovedì». Di che umore è? «Sono impaziente di tornare a casa». Che cosa le hanno detto i medici? «Che tutto procede per il meglio. Ma allora, che cosa faccio qui?» Ennio C aretto

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